Pittore (Venezia 1686 - ivi 1758). Decoratore di grande talento, raggiunse spesso effetti coloristici e soluzioni felici nel raccordo con l'architettura. Lavorò a Torino (1733-36) alla decorazione del Palazzo reale, della villa della Regina, della palazzina di caccia di Stupinigi e ancora del santuario della Consolata (1740). Sempre a Torino svolse una interessante attività di scenografo (1742-44, ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] allora la corte sabauda, caratterizzata dalla figura di F. Iuvarra e dalla presenza di pittori come Carle van Loo, GiovanniBattistaCrosato e Francesco De Mura.
Ritornato a Roma, il G. eseguì nel 1739 la pala d'altare con l'Assunzione ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (GiovanniBattista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] I. Artemieva, Alcune precisazioni sulla storia di un ciclo di GiovanniBattista P. dell’Ermitage, in Arte veneta, XLVI (1994), novi prijedlogi za Serafina Schöna, Francesca Pittonija in Giambattista Crosata (Pittura del XVII e XVIII secolo nell’isola ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] Zelotti, rimane in loco solo la Caduta dei Giganti, rivendicata al B. dalla Crosato (1962, pp. 40, 42 s.) e dal Pallucchini (1968, pp. le tradizioni familiari: Felice, GiovanniBattista e Cecilia.
GiovanniBattista nacque a Verona intorno al ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] "rococò" a Torino e G. B. Crosato, in Paragone, XII[1961], a. 135, pp. 42-52) e del Guglielmi (1755).
Nello stesso anno 1755 il B. figura nell'elenco dei governatori dell'Oratorio di S. GiovanniBattista Decollato detto della Misericordia di Torino ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] (Adimari, 1616), ora nella locale chiesa di S. GiovanniBattista.
Chiamato a Roma da Paolo V per decorare il dei cappuccini veneti, II, Venezia-Mestre 1957, ad Ind.; L. Crosato, Gliaffreschi nelle ville venete del Cinquecento, Treviso 1962, pp. 69 ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] con alcuni dipinti coevi di artisti veneziani quali G. Crosato e G. Diziani e considerandole rappresentative dell'indirizzo di S. Maria dei Servi con Storie di s. GiovanniBattista, esempi ormai di un linguaggio poco originale lontano dall'antico ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] B. operava come scenografo a Venezia (Teatro di S. Giovanni Grisostomo), sotto la direzione di Giuseppe Mauro, e a Torino Barocke Kunst, Berlin 1939, p. 144; G. Fiocco, Giovan BattistaCrosato, Venezia 1941, pp. 43 s.; M. Viale, Disegni inediti ...
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ALBERONI, GiovanniBattista
Rezio Buscaroli
Pittore d'architettura e prospettiva, quadraturista e scenografo, nato a Bologna il 31 marzo 1703. Allievo di Ferdinando Galli detto il Bibiena, premiato [...] nel teatro reale e di quadrature nel palazzo reale, e "in diverse parti del Piemonte" (collaborò tra l'altro con G. B. Crosato), fu richiamato in patria dal sen. Segni a dipingere la grande volta in prospettiva del salone del suo palazzo (ora palazzo ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] il duomo di Mantova rispettivamente al C., a Battista del Moro, a P. Farinati e al del Rosario presso la chiesa di SS. Giovanni e Paolo: ibid., pp. 97- P. Veronese "armato", ibid., pp.96-99; L. Crosato, Di un nuovo putto della Soranza, ibid., p.202; ...
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