COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] che non poteva restare in Sicilia "sine peccato", accettò di abbandonare per sempre il suo regno. Accompagnata daGiovannidaProcida e da Ruggiero di Lauria, i due uomini che le erano stati particolarmente vicini durante il suo governo in Sicilia ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] di eloquenza e si cimentò in dispute su temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; GiovannidaProcida invita Pietro d'Aragona alla conquista del Regno delle due Sicilie). Lesse e meditò i filosofi tedeschi, appassionandosi ...
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ALIPRANDI, Luigi
Anna Buiatti
Nato a Mantova nel 1817 da padre artigiano, entrò giovanissimo nella carriera teatrale, cominciando da dilettante. Nel 1835 quando sosteneva i ruoli di amoroso nella compagnia [...] vi rientrò che nel 1870, nella compagnia Gattinelli, ed ebbe, al teatro Goldoni di Milano, un enorme successo con il GiovannidaProcida di G. B. Niccolini. Dopo un soggiorno di alcuni anni a Napoli, dove si dedicò all'insegnamento, si ritirò infine ...
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Tragediografo (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Repubblicano da giovane (imprigionato nel 1799), fu sempre liberale e anticlericale. Insegnò dal 1807 all'Accademia di belle arti di Firenze. [...] alle politiche: Polissena (1810), Nabucco (1819), in cui intese raffigurare Napoleone, Antonio Foscarini (1827), GiovannidaProcida (1839), Arnaldo da Brescia (1843), Filippo Strozzi (1847), ecc. Classicista quanto alla poetica, si lasciò sempre più ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] Giustiziere del Regno di Sicilia Ultra Pharum nel 1235; Landolfo, Governatore di Ischia nel 1300, sua figlia Restituta sposò GiovannidaProcida iunior e il loro amore fu narrato in una novella del Boccaccio. Si imparentarono con gli Aragona per le ...
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Ingaldo, Restituta. – Nobildonna (Ischia fine XIII sec. – metà XIV sec.), figlia di Landolfo, governatore d’Ischia e Procida nel 1300, e della sua prima moglie Agnese di Favilla, sposa di GiovannidaProcida [...] iunior, figlio di Landolfo daProcida, fratello carnale del famoso Giovanni autore del Vespro Siciliano. La storia d’amore della coppia di sposi fu riportata dal Boccaccio, nel Decamerone, nella giornata quinta, novella sesta, nascondendo il casato ...
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Musicista (Liegi 1824 - Gand 1898); studiò nei conservatorî di Liegi e Bruxelles. Prix de Rome nel 1845, prof. del conservatorio di Bruxelles (1850) e direttore del conservatorio di Gand (1871), compose [...] le opere: Il a rêvé (1845), GiovannidaProcida (1847), Madeleine (1849), Les deux prétendants (1850), L'heure de la retraite (1851), l'oratorio Amor lex aeterna, musiche sacre, sinfoniche e da camera. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Federico, volle rendersi favorevoli i due maggiori esponenti della popolazione isolana e fedeli suoi consiglieri: GiovannidaProcida (al quale fece restituire da Carlo II certe terre che gli erano state confiscate) e Ruggero di Lauria, cui concesse ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Il F. dovette, però, cedere Postiglione in seguito alle rivendicazioni esposte dinanzi al tribunale di Manfredi da Landolfina, moglie di GiovannidaProcida e figlia ed erede del precedente feudatario Guglielmo di Palude. Prima del 1258 il F. lasciò ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] pressi di Roma, dato che Carlo I d'Angiò ordinò a Odone "de Luco" di consegnare immediatamente il M. e GiovannidaProcida a Rinaldo "Conchis", servitore regio, e a Romanio "de Scachiis" e Rinaldo di Mastro Giacomo, ambasciatori e cittadini romani ...
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