PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] uno Studio di figura seguito, l’anno dopo, da Bronzista e Ritratto della signora del Nero (1906; accade nell’incisione Porta S. Giovanni (Roma, ICG), inviata alla 1938, tav. 31). Dopo le marine di Procida (un dipinto e quattro incisioni) inviate alla ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 daGiovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] Solo nel 1979 ha visto la luce una sua riedizione integrale curata da C. M. Moschetti (Il codice marittimo del 1781 di M. . Nel 1780 lasciò il suo lavoro per motivi di salute. Morì a Procida il 24 ott. 1781.
Bibl.: Un'ampia e documentata biogr. del ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] del secondo volume del De vassallorum gravaminibus tractatus di Giovanni Maria Novario (Neapoli 1634-1642) è certamente difficile della città a recarsi - travestito da prete, per sfuggire all'Ossuna - a Procida, dove si trovava il Borgia, per ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] . Condannati nel 1845 il D. ed i suoi fratelli Giovanni e Francesco a tre anni di esilio correzionale, l'anno prelevati la sera prima dal penitenziario di Montesarchio. Da Nisida lo "Stromboli" salpò per Procida, dove fu fatto un altro imbarco di ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] a Nisida e poi a Procida condivise un’altra esperienza fondante luglio, dopo la concessione della costituzione da parte di Francesco II, egli si nel Salernitano, Salerno 1959, ad ind.; A. Capone, Giovanni Nicotera e il ‘mito’ di Sapri, Roma 1967, ad ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] maggio 1929 l'opera premiata, Don Giovanni, tragedia in quattro atti di Rossato tratta da Don Juan Tenorio di J. Zorrilla, andò in scena al teatro S. Carlo di Napoli, diretta da F. Salfi. Per S. Procida la musica "è attiva, naturalmente descrittrice ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] di Rienzo che arringa il popolo romano, che venne acquistato da Vittorio Emanuele II. Nello stesso anno andò in Belgio, a ne acquistò alcune opere: 1862,Un caro ricordo; 1864,L'Isola di Procida; 1865,Ecce Honio. Morì a Torino il 13 nov. 1866.
Fonti ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] a Collescipoli, presso Terni, da dove fuggì, mentre Valerio fu rinchiuso nel carcere di Procida, da dove uscì nel 1946 grazie , Arturo Michelini, Giorgio Pini, Ezio Maria Gray, Giovanni Tonelli) a costruire le condizioni per riunire il rissoso ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] Oñate, che trassero poi nuovo alimento dal comportamento dell'A. a Procida nel giugno del 1649: l'A. respinse gli attacchi di si rese conto dei pericoli di questo dualismo, don Giovanni fu inviato da Napoli come viceré in Sicilia (23 sett. 1648). Il ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] la signoria di Larino presso Campobasso e quella di Procida e Telesia in Campania. Probabilmente fu anche in De Marini, ebbe oltre a Girolamo, Giovanni Felice, prete in Ss. Giacomo e Filippo, Nicolò (che da Violantina Sauli ebbe Lorenzo, doge nel ...
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