FREGOSO (Campofregoso), Tommasino (Masino)
Giustina Olgiati
Figlio di Battista e della sua seconda moglie, Ilaria di Paolo Guinigi, nacque presumibilmente tra il 1425 e il 1429, minore forse solo di [...] a una fuga disordinata, incagliandosi quindi contro gli scogli di Procida. Riuscito a scampare alla cattura, il F. si mise Il 29 ag. 1458 Giovanni gli indirizzava, infatti, una lettera di ringraziamento per l'aiuto da lui prestatogli contro le ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] il parroco di S. Giovanni de’ nobiluomini, Pignatelli battente bandiera inglese. Al largo di Procida lo stesso Murat salì a bordo e Ulloa, Idea di una storia delle milizie delle Sicilie da Carlo III sino al regnante Ferdinando II, in Antologia ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] e dibattute del periodo, quella di Giovanni Passannante, attentatore alla vita di Umberto stabilimenti penali di S. Stefano, Procida, Ventotene, Napoli, utilizzandoli in di donne. Studio biologico, Napoli 1893).
Da quel momento in poi Penta dedicò gran ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] era stato segnalato per l'impegno posto nel ristabilimento dell'ordine da don Giovanni d'Austria in una sua relazione, consegnò al nuovo viceré principe Tommaso di Savoia effettuò, dopo aver occupato Procida, uno sbarco a Vietri, vicino Salerno, il ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] opera sia come armatore sia in qualità di esperto comandante di navi da guerra. Il 15 ott. 1390, infatti, il C. ottenne pochi giorni furono saccheggiate Ischia, Procida e Policastro. La reazione di Ladislao nei confronti di Giovanni XXIII e del C. fu ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] Ss. Annunziata dell'isola di Procida, A. Scotto, gli commissionò, per un compenso di chiesa napoletana di S. Caterina da Siena, su commissione di 199).
Nell'anno 1728 eseguì, per commissione di Giovanni Antonio Sicola. e per un compenso di 152 ducati ...
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NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] Shakespeare Pene d’amor perdute (diretta da Alfredo Casella a Napoli l’anno Cimarosa, Niccolò Piccinni e Giovanni Paisiello.
Il legame con dei musicisti, II, Milano 1938, p. 390; A. Procida, «Il Malato immaginario», musica di J. N., al S. ...
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VOLLARO, Francesco Saverio
Christopher Calefati
– Nacque a Reggio di Calabria il 28 aprile 1827 da Marino, proprietario terriero, e da Maria Conforti.
La sua formazione professionale e politica si svolse [...] parte integrante, collaborando altresì con i celebri fratelli Giovanni Andrea e Domenico Romeo.
Una prima svolta nella dovette scontare nel bagno penale di Procida. Grazie all’amnistia concessa il 18 gennaio 1848 da Ferdinando II, Vollaro fu liberato ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e daGiovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] da Napoli grazie all'aiuto di Ferrara che, noleggiata un'imbarcazione a Procida, lo fece trasportare a Marsiglia travestito da al monastero della Pace, gestito dall'Ordine di S. Giovanni di Dio, e, dal 1831, chirurgo consulente dell'Arciconfraternita ...
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CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] così in mano degli insorti, guidati da Ippolito da Pastena. L'instabilità e la precarietà di Savoia si era impadronita di Procida il 9 agosto e minacciava la ed il C. ricevette i ringraziamenti di don Giovanni d'Austria e di Filippo IV. Subito dopo ...
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