GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] la sua costante attenzione nei confronti del fratello, che deve essere ritenuto la personalità trainante della prima fase del giottismo riminese.Le opere riferite a G. con maggiore verosimiglianza dalla critica moderna testimoniano di fatto della sua ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] locale o nordico, che, entro i limiti di un'impostazione ancora tardoromanica, aggiorna il suo linguaggio alle novità del giottismo.
Verso il 1355-1360 nuovo impulso alla produzione artistica venne dato dalla chiamata a Bolzano di Guariento con l ...
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LIPPO di Benivieni
A. Tartuferi
Pittore fiorentino attivo dall'ultimo decennio del sec. 13° alla prima metà del Trecento.L. viene ricordato come maestro indipendente già nel 1296, quando associa per [...] sottile e inquieto documenta la posizione alternativa del pittore sulla scena artistica fiorentina, soprattutto nei confronti del giottismo ortodosso ormai in via di piena affermazione. Intorno alla metà del terzo decennio dovrebbe collocarsi l ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] del museo, databili tra la prima e la seconda metà del sec. 14°: tre frammenti di Crocifissione appartengono al primo giottismo padovano e forse all'artista attivo nel coro della cappella degli Scrovegni (Lucco, 1981; Baggio, 1995); il S. Ludovico di ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] è nato l'equivoco sintetizzato da Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 229-236) nella figuracompendio di decenni di giottismo fiorentino, quel Tommaso di Stefano detto Giottino che è perdurato nella storiografia moderna, nonostante che, avvertito da Sirén ...
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PIETRO da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato nella prima metà del Trecento.
La scritta "Petrus de Arimino fecit hoc [---]" compare sulla croce già nella chiesa dei Morti e ora nella cattedrale [...] a Rimini, un'impresa dove si è voluto talora ravvisare anche la sua mano e che segna di fatto il passaggio dal giottismo arcaico e solenne di Giovanni da Rimini a quel sentire più umanamente partecipe che caratterizzò in seguito appunto l'opera di ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] la zona settentrionale delle M., coincidente con il Montefeltro e la Massa Trabaria, partecipa direttamente della felice stagione del giottismo aperta dalla presenza del maestro a Rimini, di cui la croce del Tempio Malatestiano (v. Giotto) funse da ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] fatti della vita del santo. Certo, come è stato notato, a livello stilistico il ciclo rivela, nel suo greve e massiccio giottismo venato da un umore sempre espressivo, forti differenze rispetto alle altre opere che dal Salmi in poi si è ritenuto di ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] arco trionfale, di cultura giottesca-riminese (Zuliani, 1996, p. 30). Nella cappella destra, costituiscono esempi di primo giottismo i due strati, susseguitisi quindi a breve distanza, entrambi raffiguranti l'Annunciazione. Un piccolo frammento di un ...
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GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] molto promettenti, procedette "con minore applicazione di quel che per altro avrebbe potuto fare".Il costante riferimento al giottismo e il confronto con la produzione del padre hanno orientato anche gran parte della critica moderna, che a partire ...
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