RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] -51, poi in Id., Filologia e umanità, a cura di A. Daniele, Vicenza 1993, pp. 93-122; A. Brambilla, Novati (e R.) tra GiosueCarducci e Graziadio Isaia Ascoli, in Studi goriziani, 1986, vol. 69, pp. 9-47, poi in Id., Appunti su Graziadio Isaia Ascoli ...
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SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] 1868 di una commissione d’indagine su vicende occorse all’Università di Bologna, in cui fu coinvolto anche GiosueCarducci, che diedero luogo a vivaci polemiche politiche e giornalistiche. Anche l’esperienza come delegato al Provveditorato agli studi ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Gog e Magog che entreranno a far parte dei Poemi conviviali. Altri collaboratori furono: Diego Angeli, GiosuèCarducci, Riccardo Foster, Emesto Monaci, Enrico Nencioni, Enrico Panzacchi, Edoardo Scarfoglio, Vittorio Spinazzola, Annibale Tenneroni ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] , folklore, storia dell’arte, richiamando per l’eleganza letteraria del suo stile anche l’attenzione dell’anticlericale GiosueCarducci (Gottarelli, 1976, p. 191). Verso il 1877 iniziò a prendere le distanze dagli ambienti cattolici più conservatori ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] a sé stessi (9):
(7) Tu fior de la mia pianta
percossa e inaridita,
tu de l’inutil vita
estremo unico fior
(GiosuèCarducci, “Pianto antico”, vv. 9-12)
(8) O contraddizione, Musa del comico, o diva ironia, o elegante mantello dell’humor e spada della ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] fu acquistato dal Governo italiano: il tema del progresso che fa irruzione tra i campi coltivati, (frequentato anche da GiosueCarducci nelle Odi barbare) viene espresso con un connubio di modernità e tradizione, ove l’ardito scorcio richiama insieme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se con l’invenzione della macchina a vapore inizia la rivoluzione industriale, con la [...] a meno di commuoversi o di esaltarsi né Ippolito Nievo, né Giacomo Zanella e Giacomo Marradi o ancora Augusto de Dominicis. Per GiosuèCarducci il treno è “corrusco e fumido/ come i vulcani/ i monti supera/ divora i piani;/ sorvola i baratri/ poi si ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] vent’anni dopo la sua morte a Roma nel 1897 in una celebre edizione curata per la società Dante Alighieri da GiosueCarducci con il nuovo titolo: Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena.
Sotto la pressione dei governi stranieri, le autorità ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] ricerca poetica ci fu il forte interesse per Francesco Petrarca e Giacomo Leopardi, corroborato dalle intense letture di GiosueCarducci, Gabriele D’Annunzio e Dino Campana, fino al significativo incontro con la poesia di Arthur Rimbaud. Negli anni ...
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MILESI, Alessandro
Paolo Serafini
– Figlio di Giovanni Maria, commerciante all’ingrosso di granaglie, e della sua seconda moglie Lucia Viola, nacque a Venezia il 29 apr. 1856 e fu battezzato il 4 maggio [...] e di vendite segnò il persistere di un certo gusto collezionistico: L’autunno venne acquistato dal Banco di sconto di Venezia, GiosuèCarducci da B. Levi de Benzion di Alessandria d’Egitto, Pescheria da Domenico Tomba, In cerca da Ugo Ancona, Ora ...
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carducciano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del poeta Giosuè Carducci (1835-1907), relativo alla sua opera, o ispirato alla sua poetica: la concezione c. della poesia; stile, gusto carducciano. 2. Seguace, imitatore, studioso della poesia del Carducci:...