DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] istituì la "memoria" annuale e curò che la santa venisse effigiata in S. Domenico e in altre fondazioni dell'Ordine.
Trasferito , n. 233), il D. giunge in ritardo al banchetto nel giornodella traslazione del capo di Caterina (ibid., nn. 305 s.). Il ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] dal Signore. La seconda dirà della sua vita attiva, dallo sposalizio fino ai suoi ultimi giorni. La terza racconterà la fine, sia per i confratelli dell'Ordine e per quanti avevano conosciuto Caterina e ne veneravano la memoria, sia per tutti coloro ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] spirito ecumenico. E ancora tenne l'omelia al vangelo il giorno dei ss. Pietro e Paolo, durante il pontificale papale gli esseri creati, porta in sé, nelle operazioni dellamemoria, dell'intelletto e della volontà, l'immagine di Dio: "Considera ora ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] portare il processo davanti a un concilio. I difensori dellamemoria di Bonifacio VIII sostenevano che un papa poteva essere giudicato . Dalla fine del concilio di Vienne (aprile 1312) al giornodella sua morte (20 apr. 1314) la malattia non lo lasciò ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] pregato di accettare per l'intanto, pro nostrae [di Incmaro] exiguitatis memoria", una pelliccia ed un panno "coloribus vario" (cfr. Monumenta un riconoscimento ufficiale. Riammesso al sacerdozio il giornodella consacrazione di Adriano (14 dic. 867 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] autentiche e intense.
Un'operazione postuma, comunque, a futura memoria la stampa del 1567, perché gli Eterei non ci sono meticoloso nei Commentarii, si confessa e si comunica nel giornodelle ceneri -, ad Argenta, donde inverte il cammino sin nei ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] luce. C. è con s. Agostino antiplatonico nella teoria dellamemoria e parla di una visione mistica del soprasensibile. Il De averla avuta in prestito dall'amministratore di questo per tre giorni soltanto. Jordanes termina la sua storia con la nascita ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] noti gli interessi per il sapere enciclopedico e l'arte dellamemoria come strumenti per un piano di riforma culturale. Tuttavia i prese a frequentare l'abbazia di St. Victor, dove quel giorno prese a prestito l'edizione di Lucrezio curata da H. van ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] giorno di S. Marco. Ormai è tra i porporati più eminenti dell'Urbe: è lui a cantare messa il 19 maggio, il giornodella , in Saggi e memorie di storia dell'arte, VII (1972), pp. 76-85; I. Cervelli, Machiavelli e le crisi dello Stato veneziano, Napoli ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] LUDOVISI, Ludovico in prima persona, sul filo dellamemoria, e che appare scaturire da conversazioni private . 46-48; Id., "Le hore più principali del giorno": l'iconografia della Notte, dell'Aurora e del Giorno, in Schifanoia, 2002, nn. 22-23, pp. ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...