LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] le pubblicazioni per qualche mese e alcuni esponenti di spicco passarono nel campo degli interventisti. Uno di questi fu il direttore del giornale M. Terzaghi, che godeva di grande popolarità e prestigio in ambito locale, e proprio il L. fu tra i più ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] , per la polemica signorile, arguta e stringente" e concludeva che "al De Zerbi forse più che ad altri si deve se il giornalismo napoletano si andò spogliando di un certo che tra l'ingenuo e il provinciale che prima serbava, e si fece più svelto ed ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] , ibid. 1940; Il finanziamento di una grande guerra, ibid. 1941.
Bibl.: L. Federici-O. D'Alauro, A. C. "inmemoriam", in Giornale degli economisti, n.s., X (1951), (con bibliografia parziale); A. Cajumi, Ricordo di A. C., in L'Industria, 1951, 3, pp ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] centrale dello Stato, Segr. part. del duce, Cart. ris., b. 5, fasc. 82/R, Sottof. 2). Versione confermata in una lettera al Giornale d'Italia del 3 marzo 1956 e nel suo libro di memorie, ma che contrasterebbe con la possibilità che a quell'ora (le 5 ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] . Mazzoni.
Dal '67 si era trasferito a Firenze, restando sempre in contatto col Mazzini. Dopo porta Pia collaborò al nuovo giornale mazziniano, La Roma del Popolo, con vari articoli in cui stigmatizzò la monarchia e il compromesso da essa attuato col ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 1976, pp. 187, 249, 251, 262 ss., 266, 278 ss., 282, 284, 290, 295 s., 299, 303, 459, 779, 831 s.; L. Balestreri, Giornali mazziniani a Genova(1876-1879), in Mazzini e i repubblicani ital. Studi in on. di T. Grandi, Torino 1976, pp. 423-440; A. Comba ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] torto come padre del G., con cui non v'era invece alcun rapporto di parentela. Numerosi altri erano i protettori del giornale: tra questi S. Anau, il card. L. Brignole e diversi membri dell'aristocrazia romana. Ciò ne permetteva la vendita al prezzo ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] di carattere politico e personale, divenne il contrasto tra gli ultimi due, che si accusarono reciprocamente di volersi impadronire del giornale. Il G. lasciò La Ragione poco prima che il foglio, nel 1877, con l'avvento alla direzione di A. Luzzatto ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] cercò di mettersi in luce come pubblicista, ma si scontrò con la censura granducale che nel 1844 impedì l'uscita di un giornale cui aveva tentato di dar vita dietro suggerimento di C. Balbo. Nel settembre del 1845, quando i moti di Rimini ravvivarono ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] parte alla mobilitazione contro la guerra e all'occupazione delle terre in Sicilia. Collaboratore del Soviet e dei giornale della gioventù socialista L'Avanguardia, nel 1919 con un gruppo di studenti della sinistra socialista diede vita al periodico ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...