Ecclesiastico e uomo politico (Dornes, Nièvre, 1744 - Parigi 1793). Abate e gran vicario dell'arcivescovo di Bourges, allo scoppio della Rivoluzione seguì le nuove idee, fondando con N. Bonneville il giornale [...] La bouche de fer e il club massonico-socialista Cercle social. Promulgata la costituzione civile del clero, accettò di essere vescovo costituzionale del Calvados; fu anche deputato all'Assemblea legislativa ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] sia di aver assistito, nella sede milanese dei Fasci, alla ripartizione dei fondi dopo l'assalto alla redazione del giornale socialista. Questo episodio segnò la sua rottura personale con Mussolini e il distacco dal fascismo, le cui azioni - secondo ...
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Uomo politico australiano (Stoneleigh, Warwickshire, 1815 - Sydney 1896). Stabilitosi dalla nativa Inghilterra a Sydney (1839), entrò nel consiglio legislativo del Nuovo Galles del Sud, fondò e diresse [...] (1850-58) il giornale radicale Empire. Divenuto ministro (1866), fece votare la legge sull'istruzione elementare. Tra il 1872 e il 1891 fu cinque volte primo ministro della colonia, promovendo riforme amministrative e doganali (liberiste) e misure ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] L'Idea nazionale (aprile 1912) nella quale esplodeva il dissidio tra nazionalisti "democratici" e gruppo direttivo del giornale, in seguito alla quale Sighele usciva dall'A.N.I. Alla chiarificazione antidemocratica ed antisocialista il C. contribuì ...
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Uomo politico romeno (Bucarest 1816 - ivi 1885); prese parte alla rivoluzione del 1848 e divenne poi ministro dell'Interno del governo provvisorio. Rifugiatosi a Parigi, vi pubblicò una rivista e un giornale. [...] Dopo la duplice elezione di A. I. Cuza tornò in patria (1861) e fu nominato ministro dell'Istruzione. Presidente della Camera (1871) e ministro dell'Interno (1881), appoggiò la politica di I. C. Brătianu ...
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BACCI (Baccich), Icilio
Alberto Monticone
Nato il 2 luglio 1879 a Sussak (Fiume) da Eugenio e da Isolina Gilardelli, compì gli studi di diritto in Italia. Sin da giovane svolse una attività pubblicistica [...] Corriere della sera, 21 apr. 1949 (necrologio); E. Savino, La nazione operante. Profili e figure, Milano 1934, p. 926; S. Cella, Giornalismo e stampa periodica a Fiume (1813-1947), in Fiume, Rivista di studi fiumani, V (1957), pp. 38, 39 e nota, 57 ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] di Biscari, esponente del partito d'azione, sì che il Verga e il Niceforo si staccarono da lui, lasciandogli il giornale, che egli diresse dal 1861 al 1862. Disapprovò così l'annessione incondizionata della Sicilia e andò poi sempre più polemizzando ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1880 - Roma 1936); sindacalista, fu poi tra i maggiori promotori del movimento nazionalista. Condirettore e quindi direttore della Idea nazionale, passò poi a dirigere La [...] Tribuna, quando quel giornale si fuse con questo (1926). Segretario generale del Partito fascista e membro del Gran consiglio del fascismo, fu nominato senatore del Regno nel 1934. ...
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Abamonti (o Abbamonti), Giuseppe
Abamonti
(o Abbamonti), Giuseppe Giacobino napoletano (Caggiano 1759-Napoli 1819). Compromesso nella congiura del 1794, riparò a Oneglia, poi a Milano, ove fu tra i [...] fondatori del Giornale dei patrioti italiani (1797). Condannato alla deportazione a vita nel 1799 quale membro del Direttorio della Repubblica partenopea, graziato nel 1801, fu, durante il decennio della dominazione francese a Napoli, consigliere di ...
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Uomo politico (Dundee, Scozia, 1795 - Toronto, Canada, 1861). Emigrato nel Canada (1820), durante l'agitazione contro il regime coloniale inglese e per un governo rappresentativo canadese, appoggiò il [...] . Eletto sindaco di Toronto nel 1834, fu rieletto all'assemblea: battuto alle elezioni (1836), invitò, con il suo nuovo giornale The Constitution, il popolo a prendere le armi; ma i rivoltosi, dopo una breve campagna (luglio-dicembre 1837), furono ...
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giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...
giornalismo
s. m. [der. di giornale2]. – L’insieme delle attività e delle tecniche relative alla compilazione, redazione, pubblicazione e diffusione di notizie tramite giornali quotidiani o periodici: storia del g.; scuola di g.; anche, la...