LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] poligonale. Il vescovo cita invece la chiesa dedicata a s. Giorgio, che senza dubbio sostituì un monastero femminile, quella dei nel sec. 19°, l'interno ha subìto minori modifiche: vi si ritrovano le tre navate che si restringono a livello del ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] medievale non solo italiana ma europea. Ad A. non vi è nulla di simile nella produzione pittorica successiva: infatti donati (uno nel 1391) alla cappella dei Ss. Michele e Giorgio della collegiata, dove due crocifissioni, non prive di finezza e della ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] e il 1437, Bessarione. Soggiornarono a M. anche Giorgio Franze e Laonico Calcocondila, ai quali i despoti 1991, pp. 217-231; J. Koder, s.v. Mistra, in Lex. Mittelalt., VI, 1993, coll. 680-681; C. Ciotta, Lo sviluppo urbano e le architetture di Mistrà ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] menzione come Κάστϱον 'ΑμάλϕηϚ si trova nella Descriptio orbis romani di Giorgio Ciprio, scritta tra il 591 e il 603 (a cura pp. 349-444.
Id. Un'autonomia periferica bizantina: Amalfi (sec. VI-X), "Atti del V Congresso di studi bizantini, Roma 1936", ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] , e fino all'epoca di Corrado III (1138-1152), il quale vi riunì quattro diete tra il 1140 e il 1149, quando venne disposta 'uno con la Maiestas Domini tra s. Giovanni, la Vergine, s. Giorgio e s. Pietro, del maestro Engelbertus, e l'altro con S. ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] contro Federico II, ma nel 1237 dovette arrendersi all'imperatore, che vi costruì un castello: a questi anni (1232-1233) si fa della navata centrale, i santi e la sinopia con S. Giorgio e la principessa, in controfacciata. I modi del Maestro di S ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] fondazione etrusca.Del primo nucleo di G., con una chiesa di S. Giorgio - ancora esistente alla fine del sec. 12° -, si ha notizia risale agli anni 1344-1345, come prova l'epigrafe che vi si trova, ed è da avvicinarsi ad altre fortificazioni coeve ...
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MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] Cremlino. Per la seconda metà del sec. 14° vi è notizia dell'istituzione di numerosi monasteri, fondati , così come le tre chiese fondate dal secondo figlio di Demetrio, Giorgio - la cattedrale della Dormizione della Vergine 'nella cittadina' (ca. ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] . tornò in possesso dei Bizantini per merito del generale Giorgio Maniace, il quale provvide a fortificarla. Nella città non ).Nel 1194 Enrico VI di Hohenstaufen (1169-1197) conquistò la città, difesa dai Pisani, i quali vi si reinsediarono nel 1199 ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] – dove il Sole tramonta e quindi, secondo gli Egizi, muore – vi erano le città dei morti, delle quali conosciamo i famosi monumenti, dalle piramidi detto il Filarete, Leonardo e Francesco di Giorgio Martini, proposero città ideali, caratterizzate da ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...