CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] infatti non esita in essa ad accusare un confratello, Giorgio Scotto, di mentire "per le canne" e a Fra' S. da C. e i suoi Ricordi, in Arch. stor. lomb., s. 2, VI (1889), pp. 340-92; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] una breve resistenza. Detenuto nel forte di S. Giorgio, il G. non fu consegnato agli Austriaci ma proposito del "Buco nel muro" (1862), in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] cattedra di storia e filosofia al liceo scientifico di Grosseto e vi trasferì la residenza, lasciando Firenze e la redazione de La con l’editore torinese, si accordò tramite l’amico Giorgio Bassani con Feltrinelli per la pubblicazione de Il soldato: ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] rimasto ancora a Praga insieme con l'ambasciatore visconteo Giorgio Cavalli; è comunque da escludere il ritorno del D La cultura milanese nella prima metà del XV sec., in St. di Milano, VI,Milano 1955, pp. 148, 554-69 passim; H. Baron, The Crisis of ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] scrittura. Il rapporto coniugale si era fatto più teso, difficile: Ongaro vi accennò in un testo, Congedo (in Una voce, cit., pp. Basaglia firmò con lei la voce Follia/delirio e Giorgio Bignami la voce Medicina/medicalizzazione. Le diverse voci ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] direttore de La Gazzetta di Parma, i giornalisti Luca Goldoni, Giorgio Torelli (sodale di Giovanni Guareschi ne Il Candido) e Alfonso e premio Palmi), ambientato nella Roma cinquecentesca di Adriano VI, già nel titolo volle alludere al tema del ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] lo storico dell’arte Matteo Marangoni, il linguista Giorgio Pasquali, ai compagni di studi e amici Vittore letteratura italiana (Garzanti), diretta da E. Cecchi - N. Sapegno, VI, Il Settecento, Milano 1968, pp. 309-1024; La protesta di Leopardi ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] delle origini di Aquileia (De vetustate Aquileiae et Foriiulii libri VI).
L'opera si collocava sulla scia del genere latino e dell'aristocrazia in casa propria.
In seguito alla morte di Giorgio Valla, avvenuta nel 1500, il C., riconosciuto a quel ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] nuovi rimatori del Trecento (Paolo di Bernardo, Pier Paolo Vergerio e Giorgio Anselmi: fasc. 4, luglio-agosto 1888, pp. 99-116, R. Deputaz. di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, VI (1916), pp. 94-134, 361-402; VII (1917), pp. 62-100 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] vedova e diaconessa della Chiesa di Costantinopoli, 1775, pp. V-VI).
Altrettanto chiaro era il punto di partenza, al di là » e, pur non colpendolo direttamente, aveva definito Giorgio Giulini (autore delle amplissime Memorie spettanti alla storia, ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...