VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] e gli procacciarono appoggi finanziarî da parte del re Giorgio I e della principessa di Galles. Tornato in azione si svolge sopra uno schema meccanico e obbligato; quasi sempre vi si vede la divergenza delle sette e delle opinioni disunire teneri ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] e non ha fatto opera d'arte. Senonché sembra evidente che non vi è alcuna autentica opera d'arte il cui autore non abbia tenuto e James T. Soby, i successori di Picasso e Giorgio De Chirico.
Anche il rinnovamento avvenuto nell'architettura ha trovato ...
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Poeta, nato a Verona il 1° maggio 1862, morto il 15 dicembre 1896 a Milano, dove era vissuto esercitando il mestiere di correttore di bozze nella tipografia Sonzogno. In tale ambiente operaio, come pure [...] , cantando con appassionata autenticità di chiarezza lirica le disperazioni di una vita breve e squallida.
Bibl.: F. Turati, in Critica sociale, VI (1896), n. 24; B. Croce, in La lett. d. nuova Italia, II, 4ª ed., Bari 1943; id., prefaz. all'ed. cit ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ho, Giuliano, in gamba un paio di geti e In questa notte, pregando le Muse; successivo alla scarcerazione fu il terzo: Io vi mando, Giuliano, alquanti tordi). Mentre Capponi e Boscoli furono mandati a morte, e Valori e Folchi condannati a due anni di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] celebrare l'inaugurazione a Quarto del monumento ai Mille. Il discorso che vi tenne il 5 maggio del 1915, l'Orazione per la sagra dei partisse da Nitti. Tant'è, Tom Antongini e Giorgio Schiff-Giorgini iniziarono trattative con Nitti per conto del ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] dei retori perseguita con i suoi latrati, io soffro del vostro male e vi compiango con quel che mi resta di pietà! Io pure vorrei costruire un the Epicurean, Apollo del Belvedere travestito da San Giorgio. L'insistenza di Burne-Jones su questo motivo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] seguire le lezioni del Calcondila e di Giorgio Merula sotto la sorveglianza dell'altolocato Giovanni troverovvi in letto e Voi mi vorrete poi dare ad intendere che la notte vi sarete sognata di me, ma non sarà vero niente...".
Appena sposato il C ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S. Giorgio Maggiore, finché rimase a Venezia - ma nel 1419 cultura milanese nella prima metà del XV sec., in Storia di Milano, VI,Milano 1955, pp. 600-608; Id., La cultura milanese nella seconda ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Alvise Malipiero e l'amicizia del poeta Giorgio Baffo gli consentirono di frequentare le conversazioni più a cura di R. Vèze, I-XII, Paris 1924-35; Histoire de ma vie, I-VI, Wiesbaden-Paris 1960-62 (trad. ital., a cura di C. Cordié, I-IV, Roma ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] congedo e il 13 genn. 1523 scrisse in merito al papa Adriano VI, poi di nuovo il 23 marzo. In patria l'aspettava la moglie ritirò a Modena. Il 3 dicembre, arrivati i lanzi di Giorgio Frundsberg a Guastalla, corse a Parma per prevenire ogni pericolo. ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...