MANTEGAZZA, Filippo (detto il Cassano)
Sara Centi
Nacque, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, a Cassano d'Adda, presso Milano, come suggerirebbe il suo soprannome, adottato successivamente [...] si trova impiegato occasionalmente nei testi di Galeotto Marzio e Giorgio Merula del 1490 (ISTC, ig00043000); disponeva di una printed in the XVth century now in the British Museum, VI, pp. 784-787; The illustrated incunabula short-title catalogue ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] e destinato al Servizio informazioni militari del XX Corpo d’armata. Vi rimase per sei mesi circa, fino a quando decise di rientrare al dell’Asso di spade e – con lo pseudonimo Giorgio Lombardo – del Pensiero nazionale di Stanis Ruinas, fu ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] più precisamente, ad Aldo il Giovane, e anche s. Giorgio e la colomba si potrebbero ricollegare ad altri tipografi. Capitò XVI e XVII, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, VI (1900), p. 217; VII (1901), pp. 257 s.; F. Ascarelli, La ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] alla fuga del D. a Mantova. In seguito egli ritornò a Ferrara e vi riprese gli studi, senza però laurearsi.
Il 25 nov. 1471 il D. aprirono le prime officine tipografiche anche a Mantova: Giorgio e Paolo Butzbach e forse anche Tommaso Siebenburger, ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] di vendere al G. anche la sua parte (ibid., arm. VI, vol. 60, cc. 26-28: "Copia publici instrumenti venditionis ratae affidati di nuovo a Domenico Basa e, successivamente, a Giorgio Ferrari, avrebbe portato alla cessazione dell'attività, anche per ...
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Serafin, Enzo (propr. Vincenzo)
Silvia Ponti
Direttore della fotografia e documentarista, nato a Venezia il 16 aprile 1912 e morto a Roma il 27 dicembre 1995. Dotato di fine sensibilità artistica, fu [...] ) di Giancarlo Cappelli e Salvio Valenti, e vi rimase per sei anni riuscendo ad affermarsi nell' valori tonali dell'immagine, e il documentaristico Vertigine bianca (1956) di Giorgio Ferroni, ottima prova delle qualità di S. nell'uso del colore ...
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BRESCHI, Pier Giulio
Luciano Onder
Nacque a Finale Pia (Savona) il 28 nov. 1874 da Ottavio e da Enrichetta Barrili. A 15 anni fu iniziato al giornalismo dallo zio Anton Giulio Barrili nel quotidiano [...] ; dopo la morte del Canzio, avvenuta nel 1908, vi rimase ancora un anno col senatore Ronco. Passò poi nel Duce, Carteggio conservato 1922-43, b. 50: Il Messaggero; La casa di S. Giorgio, Memorie e documenti, a cura di U. Villa, Genova 1905, pp. 75- ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...