Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] della routine, che si va sporadicamente esprimendo nella ricerca linguistica, nel lavoro sui codici e nell'innovazione dei formati.
Vi è, infine, una quarta linea che ha segnato il recente boom della radio: il ricorso frequente all'ironia. Molti ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] , insieme agli affaristi nittiani A. Iaccarino e G. De Giorgio, da un cognato del C., A. Borelli (cfr. 176, 180, 182; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, Torino 1977, II-VI, ad Indices;O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dal 1900 al 1926 ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] , sull'esempio delle nazioni che vi avevano più consolidate radici.
Agli atti 246, 256, 258, 320; V. Pareto, Battaglie liberiste, a cura di L. Avagliano, San Giorgio a Cremano 1975, p. 353; A. Benini, Vita e tempi di Arcangelo Ghisleri, Manduria 1975, ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] figli: Giovanna, Paola, Maria Cristina, Maria Luisa e Giorgio.
A questo lungo e intenso sodalizio affettivo e spirituale anni al ministero della Giustizia, con prefazione di T. Novelli, I-VI, ibid. 1982.
Vedi inoltre: per un quadro d'insieme le voci ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] tra Giacomo fu Zenone da Mantova, intagliatore di caratteri, e Giorgio fu Federico "de Corono". Dopo il '76 passò a rinvio all'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, VI, Roma 1981, p. 358 sub vocibus, per le cinquecentine ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] , a Ferrara, utilizzando il palazzo di famiglia, vi riunì tutte le attività ricreative e sociali cattoliche cittadine Casciano 1954, passim; Id., Ritratto politico di G. G., Roma 1959; A. Giorgi, G. G., Assisi-San Damiano 1960; G. Dalla Torre, G. G.: ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] documentata), in società con i propri fratelli. Di essi conosciamo solo Giorgio, che nel 1588 figura come editore di alcune stampe del D. testo-paragone, aprendo così un'officina in Roma. Vi si trasferì nel 1608, affidando la stamperia di Viterbo ...
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DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] Calestani, Girolamo: cfr. Catalogus librorum sedecimo saeculo impressorum, I, VI, Aureliae Aquensis 1976, p. 214).
Si trattò d'una sorta , con Pietro Dusinelli, con D. Zenaro, con Giorgio Angelieri, Paolo Venturini, Giacomo Vidali, Francesco Ziletti e ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] incontra di nuovo il nome di Manelfo Manelfi, che vi abitava con la famiglia e che doveva essere particolarmente committenti che si affidarono alla sua officina ricorrono i nomi di Giorgio Ferrari, che gestiva la Stamperia del Popolo Romano, per conto ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] tanto che, alla fine, le perdite ed i debiti avevano ridotto considerevolmente i beni ereditati.
Compiuti gli studi a Modena, vi si laureò in giurisprudenza con una tesi su "La donna nella Thorà in raffronto col Mânava - Dharma - Sâstra. Contributo ...
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sincronetta s. f. (m. -o, anche se percepito perlopiù come scherz.; al f. anche nella forma fr. non adattata synchronette o semi-adattata sincronette) Nel linguaggio giornalistico, atleta che pratica il nuoto sincronizzato. ◆ Da domani a Roma...
barra s. f. Nella musica rap, l’unità di misura che definisce la durata di una strofa; normalmente corrisponde a una battuta di quattro quarti. ♦ “Il clamore si crea anche quando non lo vogliamo”, prosegue J-Ax, “c’è chi ci accusa di farlo apposta,...