. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] il più profondo critico di poesia dell'Inghilterrad'oggi. Non ci riguardano qui i suoi gli ultimi cinquanta anni. A. Venturi (v.) e la sua scuola, e anche gruppi Soby, i successori di Picasso e Giorgio De Chirico.
Anche il rinnovamento avvenuto nell ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] ansia, con l'irrequietezza che si manifesta in Inghilterra con l'insistenza della qualifica di new data del Belvedere travestito da San Giorgio. L'insistenza di Burne- ed acre" (v. Salinari, 1960, p. 73).
Mentre l'influsso del D'Annunzio sul costume ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di Platone o quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Giacomo I conosce un Masi ‑ Scritti politici minori, a cura di J.‑J. Marchand ‑ D. Fachard, ibid. 2001; V, 1‑2: Legazioni. Commissarie. Scritti di Governo (fino al 1503), a ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] può permettersi. Presentato a Pio V dal cardinale d'Este, evita - sapendo che servizio" un suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato Goldwell (a Roma vivente perché cacciato dall'Inghilterra ancora nel 1559), il G.; e ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] per la Francia, la Borgogna e l'Inghilterra. Suoi compiti erano: cercare di arrivare all'intercessione di D. che Lorenzo Valla ottenne da Nicolò V il permesso di tornare Gaza, e il Denatura et arte contro Giorgio di Trebisonda, in cui finalmente B. ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] con Giorgio Petrocchi); «I Classici italiani per l’uomo d’oggi», , Germania, Giappone, Grecia, Inghilterra, Perù, Polonia, Spagna, , in L'Osservatore romano, 10 luglio 2003; I novant’anni di V. B., in Resine. Quaderni liguri di cultura, XXV (2003), n ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] Giorgio I di Ugo Foscolo: G. Vico e A. C., in Rivista d'Italia, XII (1909), pp. 161-204; e di F. XXII (1940-1941), pp. 85-139; V. Mac Hamm, A. C. and English 192-205; G. Gronda, A. C. e l'Inghilterra, in English Miscellany, XV (1964), pp. 135-174; ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] eventi Pinelli-Valpreda, trionfò dappertutto nel mondo, specie in Inghilterra, dove si contarono ben sei versioni in pochi anni edizioni veronesi di Giorgio Bertani, così come, per i tipi di Gabriele Mazzotta, D. Fo - V. Franceschi, Compagni senza ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] d'animo risentito e amareggiato del Castiglione. Egli infatti non esita in essa ad accusare un confratello, Giorgio da Bologna, ove avvenne l'incoronazione di Carlo V, gli rese il 22 ott. 1529 e l ; la Germania, l'Inghilterra ed ormai anche alcune ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] a pensare di espatriare in Inghilterra o negli Stati Uniti d'America, paese che esercitò principi, poi quella federale rilanciata da V. Gioberti, e infine quella della resistenza. Detenuto nel forte di S. Giorgio, il G. non fu consegnato agli ...
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sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...