BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Bosio, il B. era l'ultimo di sei fratelli (Caterina, Adolfo, Giorgio, Francesca, Paolo) di una famiglia profondamente cattolica e, d'altra parte intellettualità cattolica (da Moro a LaPira, da Fanfani a Dossetti) la riaffermazione di un umanesimo che ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] descrizione, dove fa anche riferimento ai suoi dissensi con esponenti della sua stessa parte politica (in particolare con G. LaPira e con A. Moro) e da cui traspare una coscienza di cattolico capace di sentire profondamente alcune istanze del mondo ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] parte che segue più da vicino il racconto di Giorgio Sincello e del suo continuatore Teofane il Confessore per gli il desiderio di sposarsi. Il buon Dio, allora, accese nuovamente lapira, per mettere alla prova le ragazze. Ne uscì vincitrice Elena, ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] da Pietro Pancrazi a Corrado Tumiati, da Paolo Barile a Giorgio Spini" (Una casa editrice tra società cultura e scuola LaPira. Con LaPira condivise numerose iniziative che in quegli anni fecero di Firenze un centro mondiale per la distensione e la ...
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