COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] di Oxford di John Fane, settimo conte di Westmoreland (Oxford, 2 luglio 1759); Le Speranze della terra per l'onomastico di GiorgioIII (Londra, King's Theatre, 3 giugno 1761); Grande serenata (ibid., 6 giugno 1761) e Le promesse del cielo per le ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] , per la decorazione di St. Paul, progetto non più realizzato.
Numerose le commissioni di ritratti: Augusta, madre di GiorgioIII, la incaricò di eseguire il ritratto della figlia Augusta, duchessa di Brunswick (1767: ibid.) e quello della moglie del ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] e il drago, in greek style, per l’Ordine della giarrettiera del marito. L’esecuzione di un ritratto del sovrano GiorgioIII in diaspro rosso determinò l’incontro con il maestro della Zecca William Wellesley Pole, al quale Pistrucci propose per il ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] sua collaborazione nella edizione delle Vite del Vasari e in altre imprese. Ma Richard Dalton, bibliotecario e consigliere del re GiorgioIII, trovandosi in Italia, lo persuase a recarsi a Londra, dov'egli, dopo aver ceduto a G. B. Piranesi i dodici ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] il più importante e prestigioso fondo di edizioni antiche donato all’istituzione londinese dopo la biblioteca di GiorgioIII.
Per quanto riguarda la catalogazione, Panizzi promosse una duplice rivoluzione: sia nei metodi adoperati nella descrizione ...
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Wilkes, John
Politico inglese (Clerkenwell, Londra, 1727-Londra 1797). Seguace di Pitt il Vecchio, capo dei whig nella Camera dei comuni, nel suo giornale The North Briton criticò un messaggio di re [...] GiorgioIII al Parlamento (1763); ne fu perciò espulso e il suo scritto fu bruciato. In seguito, la sua rielezione al Parlamento fu annullata per tre volte. Consigliere comunale, e poi lord mayor di Londra, ebbe infine la rappresentanza parlamentare ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] a entrare nel ministero; ma Fox si rifiutò e il gabinetto Shelburne cadde. P. si era guadagnato intanto la fiducia di GiorgioIII che in quello stesso anno gli affidò la carica di primo ministro. Ottenuta alla camera dei Comuni, con le elezioni del ...
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Ecclesiastico (Urbino 1692 - Roma 1779), nipote di Clemente XI e fratello di Annibale, fu insigne mecenate, bibliofilo e collezionista di reperti antichi.
Vita e attività
Passato dalla carriera delle [...] , previa catalogazione, tra la Vaticana, B. Boncompagni e il governo prussiano (sezione naufragata in viaggio). I disegni erano già passati alle raccolte reali del Castello di Windsor per averli lo stesso A. ceduti (1762) a GiorgioIII d'Inghilterra. ...
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Uomo di stato (n. 1759 - m. Dropmore, Buckinghamshire, 1834), figlio di George. Seguace e cugino di W. Pitt il giovane, dopo varî incarichi amministrativi e diplomatici fu ministro degli Interni nel 1789, [...] Esteri e contemporaneamente presidente del Board of Control (1790-93); si dimise con Pitt (1801) per l'opposizione di GiorgioIII alle proposte di riforma in favore dei cattolici. All'opposizione si staccò dai tories diventando sostenitore di Fox con ...
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Statista (Wotton Hall 1712 - Londra 1770), entrò nel 1741 alla Camera come oppositore del Walpole. In seguito seppe guadagnarsi la stima e l'appoggio di W. Pitt, da cui si staccò per accostarsi a J. S. [...] impopolare per l'arresto del deputato John Wilkes, che aveva attaccato il governo sul giornale The North Briton. Inviso a GiorgioIII, fu destituito nel 1765. Un opuscolo attribuito al G. (ma in realtà scritto da W. Knox con la sua collaborazione ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...