L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] lasciare la Francia, egli trovò rifugio alla corte di Federico II di Prussia, che lo nominò accademico di Berlino, dove Giorgio III. Se l'imperatore di Francia, di origine borghese, amava definirsi un astronomo e un matematico, il re d'Inghilterra ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Maria regina d’Inghilterra del Ferrari [...]. Altri pezzi, quali il finale dell’Enna d’Antochia, la operista, in Storia dell’opera italiana, a cura di Lorenzo Bianconi-Giorgio Pestelli, pt. II, I sistemi, 4, Il sistema produttivo e le sue competenze, ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] Infine, nel 1294, l'Ordine permutava con Giacomo IId'Aragona i suoi diritti a Tortosa in cambio di un e consistenza in Francia e in Inghilterra, dove l'Ordine non svolse funzioni Psicostasia, Giudizio universale, S. Giorgio e il drago -, per la ...
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La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] ai marinai d’Olanda o d’Inghilterra e persino (pp. 663-686).
63. Cf. A.S.V., Cinque Savi alla Mercanzia, ser. II, b. 6, 20 luglio 1650.
64. Ibid., 20 ottobre 1607.
65. CL ad 135. Il provveditore dell’armata Giorgio Grimani così si esprimeva ancora il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] da diverse parti d'Europa e d'Inghilterra, che facevano riferimento , 1986.
Bellavitis 1983: Bellavitis, Giorgio, L'arsenale di Venezia. Storia Cambridge, Cambridge University Press, 2. ed., 1966-; v. II: Trade and industry in the Middle Ages, 1987, pp ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] il Βασιλικὸν Δῶρον di Giacomo I d’Inghilterra (al tempo della stesura ancora ’Impero romano. In particolare, è però Costanzo II ad attirare su di sé gli strali di principi protestanti Ermanno Augusto e Giorgio Alberto di Brandenburgo-Kulmbach. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] questa battaglia fu il laico valdese Giorgio Peyrot (1910-2005)62. . 36-117.
9 A. Armand-Hugon, Storia dei valdesi, II, Dall’adesione alla Riforma all’Emancipazione (1532-1848), Torino 1974 Ottocento, sia come Chiesa d’Inghilterra (con un importante ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] in subordine, a San Giorgio Maggiore). La città esibita all di alcuni grandi signori d'Inghilterra" (104). Anche Villamont febbraio 1606), 413 (22 gennaio 1607 m.v.) e 485 (13 marzo 1610); II, p. 263 (27 gennaio 1623).
138. Ibid., I, p. 350 (26 ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] che ritrae, in quegli stessi anni, Carlo I d'Inghilterra nelle medesime vesti di cacciatore. La caccia, federiciana memoria (si ricorderà che Federico II scrisse un De arte venandi cum fuori della porta di San Giorgio, 1558 o 1559, Collezione ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di particolare originalità.In Inghilterra, Edoardo II (1307-1327) ed Edoardo e l'annesso oratorio di S. Giorgio (1384), forse con la collaborazione venne sostituito alla morte, nel 1361, dal figlio Jean d'Orléans, attivo, sembra, sino al 1407, e Jean ...
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