FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Luigi Simeoni
Nato a Modena il 2 luglio 1698 dal duca Rinaldo I e da Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, morto a Varese il 22 febbraio 1780. Sulla [...] sua delicata situazione ricorrendo al suo parente GiorgioIId'Inghilterra, chiedendogli un principe della sua casa per che sono ora nella Galleria di Dresda.
Bibl.: Muratori, Ant. Estensi, II; Litta, Famiglie ital., III, p. 45; E. de Barthélemy, Les ...
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SOFIA DOROTEA, elettrice di Hannover, regina d'Inghilterra
Nata il 15 settembre 1666, morta nel castello d'Ahlden il 23 novembre 1726. Unica figlia di Giorgio Guglielmo duca di Brunswick-Lüneburg-Halle [...] , fu infelice specialmente per l'animosità che la famiglia del re in genere mostrò verso S. D. Dopo la nascita di due figli, Giorgio, che fu poi GiorgioIId'Inghilterra, e Sofia Dorotea, il disaccordo tra i due coniugi divenne tale che la regina nel ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] , che si era guadagnato i voti degli elettori di Treviri, Sassonia (Augusto, re di Polonia) e Hannover (GiorgioIId'Inghilterra), nonphé quello dell'arcivescovo Clemente Augusto, suo fratello, elettore di Colonia.
Alla fine del 1741 fu dichiarata ...
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DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] : il trattato di Worms (settembre 1743), che poco tempo prima della sua elezione era stato concluso tra GiorgioIId'Inghilterra, Maria Teresa d'Asburgo e la casa di Savoia con la clausola della cessione del Finale al Regno di Sardegna, aveva ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] il ritorno al potere di Churchill, morì re Giorgio VI (6 febbraio 1952); gli succedette la figlia d'Egypte, Paris 1957; P. Johnson, The Suez war, Londra 1957.
Arti figurative (XIX, p. 268; App. II, 11, p. 47).
Lo sviluppo delle arti in Inghilterra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche, la nuova teoria del moto, la fondazione della fisica su [...] e l’anno seguente, in Inghilterra, Thomas Harriot, osserva la superficie il Sidereus Nuncius , dedicato a Cosimo II de’ Medici, in onore del quale ma se conoscerò alcun eretico o che sia sospetto d’eresia lo denonziarò a questo S. Offizio, o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se con l’invenzione della macchina a vapore inizia la rivoluzione industriale, con la [...] nove ore. Ad arrivare da Milano a Venezia pareva d’andare al finimondo: fra poco, sulla strada di ferro con velocità vertiginosa per tutta l’Inghilterra, ma esse servono soltanto a il 3 ottobre 1839 dal re Ferdinando II. Il successo è immediato, ma l ...
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GIORGIO III re di Hannover e di Gran Bretagna e Irlanda
Eucardio Momigliano
Figlio di Federico principe di Galles e di Augusta di Sassonia, succedette all'avo G. II essendo premorto il padre nel 1751. [...] ma ispirati tutti da una grande passione per il loro paese. Il trattato di Parigi del 1783, che toglieva all'Inghilterra le colonie d'America, se fu una dura necessità, rese G. III impopolare per parecchi anni. In seguito egli favorì quella politica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] anche che alla corte di Mastino II della Scala, signore di Verona, due di una nuova notazione, come in Inghilterra farà Johannes Torkesey con la sua gli studiosi concordano che in diverse parti d’Europa doveva esistere una tradizione orale di ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] d'onore.Nel 1814 Murat, abbandonato Napoleone e alleatosi con l'Inghilterra e l'Austria, inviò il D gran croce di S. Giorgio.
Durante il breve 357, 378, 390, 409, 425, 430, 438, 446 ss., 461, 463; II, pp. 25, 128, 157, 160, 199, 228 ss., 266, 334; ...
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