BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] fine del 1388 fu mandato, infatti, insieme col consigliere Guglielmo Bevilacqua, a Firenze, con l'incarico di proporre un' tuttavia già nel settembre del 1405 passò nelle mani di Giorgio Benzoni, lontano cugino di Bartolomeo e di Paolo.
Fonti ...
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DE MARI (Mari), Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Valeria De Marini, e fu battezzato nella chiesa di S. Siro il 16 dic. 1644.
Bambino, rimase orfano di madre, insieme [...] accordi politici ed economici che erano già stati avviati con Guglielmo III nel 1689 ed ufficializzati nel 1698 con l' della giunta di Giurisdizione e protettore della cappella di S. Giorgio. Ma la morte lo colse improvvisamente il 3 maggio 1702, ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] . Mentre nel 1397 già appare con il titolo di "sapiens consilii", due anni dopo andò duca a Candia, succedendo a Guglielmo Quirini (durante il suo governo, protrattosi fino al 1401, il senato lo invitò a istituire i registri d'amministrazione dell ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] dal secolo XII all'anno 1285, a cura di A. Gloria, Padova 1873, p. 213; G.Biscaro, Attraverso le carte di S. Giorgio in Braida di Verona esistenti nell'Archivio Vaticano, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCII (1933), 2, pp ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] , dovette muover guerra contro Ezzelino che aveva rotto la tregua occupando "Castrum Fontis" e facendone prigioniero il difensore Guglielmo di Camposampiero. Lasciata la carica per il 1229, la riprese l'anno successivo, e ancora guidò l'esercito ...
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ADORNO, Giovanni
Giuseppe Oreste
Figlio di Raffaele e di Violante Giustiniani, seguì le vicende del fratello Agostino fin dal 1467; quando questi fu governatore di Genova per lo Sforza (1488-99), tenne [...] grande energia nel 1493, durante la peste. Rifiutò, nel 1494, a Guglielmo d'Ornano il permesso di tornare in Corsica (allora governata dal Banco di S. Giorgio), dove la riottosa nobiltà metteva in pericolo quella posizione strategica importante per ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...