GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] porto, e, conquistatala, vi fece issare lo stendardo di s. Giorgio. Non procedette però all'attacco della città, ma pose le sue guidati da Ansaldo Balbi di Castello, Ughetto Doria e Guglielmo Della Torre, assommavano ad appena una settantina di ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] il sostegno di tutto l'alto clero e della nobiltà, Giorgio Subich in nome dei baroni filoangioini invitò Caroberto a occupare il da due notai al seguito di G., Giovanni da Pontecorvo e Guglielmo di Sanguinetto, e inviato a Roma (Acta legationis, pp. ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] per 1/6 i discendenti di Michele Balbani (1471-1521) e cioè il figlio Giorgio e il nipote lacopo di Iacopo; per 1/4 Stefano, Massinissa e Biagio, figlio di quel Guglielmo di Carlo Balbani allontanatosi da Lucca per motivi religiosi.
Il B. diresse la ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] difficoltà sono da ricercare principalmente nella sovrapposizione che Giorgio Vasari fece tra due distinte figure - Niccolò di avere ricevuto 100 fiorini in dote da Caterina di Guglielmo da Tolosa, sua futura moglie e madre del figlio Pietro ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] de' Liazari a Lapo da Castiglionchio, da Giovanni di S. Giorgio ad Antonio da Budrio, da Giovanni de Fantutiis a Pietro d' inventari per la ricostruzione della biblioteca del cardinale Guglielmo d'Estouteville, in Scrittura, biblioteche e stampa ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] ; uno Stefano "Draperius, Ianuensis", figlio di Giorgio "Draperius", detto "de Layacio" o "habitator st. patria, XXXI (1901), I, pp. 95, 183; Notai liguridel sec. XII, II, Guglielmo Cassinese (1190-1192), a cura di M. W. Hall-H. C. Krueger-R. L. ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] denunciata agli avogadori di Comun dal cugino Giorgio Giustinian: "Prefata domina, jam mentis alienata ott. 1384 al notaio Pietro Spirito; un secondo fu redatto dal notaio Guglielmo de Chiarutis, poi segretario del Pregadi, il 7 marzo 1385; un terzo ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] che fino a qualche anno prima aveva minacciato la stessa esistenza dell'Impero di Bisanzio. Andronico versò in cambio a Guglielmo VII 6000 lire genovesi come saldo per i redditi ricavati da lui e dal padre da Tessalonica che, teoricamente, sarebbero ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] guerra del '48, in Il 1848, cit., p. 172; D. De Giorgio, B. Musolino e il Risorg. in Calabria, Reggio Calabria 1953, ad Indicem Sull'esilio a Genova: G. M. Monti, Dal carteggio ined. di Guglielmo Pepe, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, VII( ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] ammissione, vi aveva contribuito spesso l'aiuto del protonotario apostolico Giorgio Cesarini "dominus ac pater meus" (Parma, Bibl. Palat et pontificatu e lo portò a termine dedicandolo al cardinale Guglielmo d'Estouteville; fu questo, da parte sua, un ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...