Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] storiche, quello di Giovanni Marinelli sulla geografia, di Guglielmo Romiti sulla embriogenia, di Tito Vignoli su Carlo Darwin Giuseppe Tarozzi su Il Darwinismo e la psicogenia. Giorgio Romanes continuatore di Carlo Darwin.
Una considerazione a parte ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] così è, il 18 febbr. 1513 il "capitano general" Guglielmo di Regendorf l'inviò a Milano a sollecitare, dal vicere Già compagno, almeno pare, della missione svolta nel 1518 dal fratello Giorgio alle corti di Moscovia e di Sigismondo I Iagellone, il D. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] ). La seconda metà è basata sulla Summadevirtutibus di Guillaume Perrault e attinge fra l'altro al Moralium dogma di Guglielmo de Conches, all'Ars loquendi et tacendi di Albertano da Brescia e a Martino di Braga Dequatuorvirtutibus. La prima sezione ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] vera e propria, sotto la guida del visconte di Narbona Guglielmo III - e con la protezione di Genova, secolare nemica degli cerimonia del perdono concesso in Foggia, nel novembre 1442, a Giorgio d'Alemannia, conte di Buccino ed agli altri baroni di ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] e B) di notevole importanza. La prima ebbe come capostipite un Guglielmo, vivente nella prima metà del sec. XIII, e finì con di Milano, mentre le sue case in città venivano distrutte. Giorgio, che abitava nella parrocchia di S. Giovanni "ad Quatuor ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Alimundo (l'altra metà fu donata al nobile salernitano Guglielmo Solimena, parente dei Mariconda). La chiesa sorgeva nella a testa alta, al passo della modernità positivista. Giorgio Petrocchi giudicò il G. un novelliere essenzialmente comico che ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Zwickau per il quale il principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio I si complimenta, il 9 giugno 1641, con una Schlick, Francesco, già paggio dell'arciduca d'Austria Leopoldo Guglielmo durante il suo governo dei Paesi Bassi, dopo aver combattuto ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] del Comune.
Negli anni che seguirono la caduta di Guglielmo Boccanegra, il governo guelfo (a capo del quale vi interni a farlo desistere dal tentativo. Nel 1297, insieme con Giorgio De Mari, egli acquistò gli importanti centri di San Remo e ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] comunale di Udine che tramanda le opere dei poeti veronesi dei secc. XIII-XV, tra cui anche le rime dell'amico Giorgio Sommariva.
La produzione lirica del F. è trasmessa da vari codici inframezzata a rime di altri autori; alcuni sonetti sono sparsi ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] formatosi a Montecassino; i poeti italo-bizantini Giorgio da Gallipoli, Giovanni da Otranto, Giovanni un M. maestro di una scuola di nigromantia (1976, p. 561) e Guglielmo Maramauro specificò come fosse "omo malicioso sopra li altri" (1998, p. 331). ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...