La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Roberto Valturio (m. 1475), Francesco di Giorgio Martini (1439-1501), Leon Battista Alberti ( i criteri di riconoscimento per una buona scelta dell'animale da caccia; così, tanto nell'opera di Danco, quanto nel Moamin, come nel trattato di Federico ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a Guglielmo I a Enrico VI e Costanza fino a Federico II (che adoperò per sé e il padre Enrico chiaro che il concetto espresso nel mosaico di S. Giorgio deriva da una analoga mentalità, pur se trasferita in ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] specifica: «sta cho’illui»14. La descrizione di Giorgio Vasari e i Ricordi di Baldovinetti consentono di sapere quali pareti furono duca. Benché non guardino che davanti a sé, Battista e Federico si trovano in un luogo elevato che si affaccia su di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] nel 1480 circa per lo studiolo privato del palazzo del duca Federico da Montefeltro a Urbino. Anche oggi chi li osserva è sbalordito v. cap. XIX). Come i manoscritti di Leonardo, le opere di Francesco di Giorgio Martini furono stampate soltanto dopo ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] un unico grandissimo miniatore, il Maestro del Codice di S. Giorgio (v.), così denominato dal nome del suo capolavoro (Roma Emiliani, cat. (Rimini 1995), Milano 1995; G. Orofino, I codici scientifici, in Federico II, immagine e potere, a cura di M.S. ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] arte imperiale e la formazione di Nicola Pisano, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti 190.713/714; Wixom, 1995, p. 664, nr. 45), un enkólpion con i Ss. Teodoro e Giorgio, in piedi, attribuito al sec. 12° (Cleveland, Mus. of Art, inv ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] una breve serie di documenti relativa agli edifici di Federico II a Foligno. A Harding (1989) si deve -1885; Teofane Continuato, Chronographia, a cura di I. Bekker, in CSHB, XLIII, 1838, pp. 3-481; Giorgio Monaco, Chronicon, a cura di C. de ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] chiesa inferiore e il problema paolino, Roma 1971; G. Bovini, I mosaici dell'oratorio di S. Venanzio a Roma, CARB 18, 1971 ; Innocenzo IV (1243-1254) e Federico II (1220 -1250) si fronteggiano absidale della chiesa di S. Giorgio in Velabro (ca. 1296); ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] ove si trovano pure la chiesa altomedievale di S. Giorgio in Velabro e il severiano arco degli Argentari, è riscontrabile a Roma è quella di S. Paolo fuori le mura, che supera i 25 m, mentre l’aula absidata del Sessorium detta Tempio di Venere e ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di cui avrebbe voluto prendere il comando, dopo che Federico da Montefeltro si era rifiutato di assumerlo68. Nella notte il pensiero politico del cardinal Bessarione e i suoi rapporti con il pensiero di Giorgio Gemisto Pletone, in Rivista di Studi ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...