CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] al settembre del 1240, quando la soldataglia saracena al servizio di Federico II fu fermata da C. che teneva in mano una cassetta 1255) sia i ritardi nella trasformazione e nella dedicazione alla santa della vecchia chiesa di S. Giorgio ad Assisi ( ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] che lo stesso Volpi suggerì alla Federazione bancaria italiana.
I cattolici si resero perfettamente conto di non Tesoro Marcello Soleri a sostituire i due vice commissari con Alberto Theodoli e Giorgio Bruno Zambruno.
Il regime commissariale ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] questa direzione meritano di essere qui menzionati i due volumi di Giorgio Tourn La voce dei profeti. Guida alla 2003, pp. 487-508; Id., Il catechismo al tempo di Federico Borromeo: la nascita di un sistema educativo permanente, «Studia borromaica», ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] pp. 433-451.
61 P. Pombeni, Ricordo di Federico Caffé, in Federico Caffè. Un economista per gli uomini comuni, a cura 1950, riedito in P. Roggi, I cattolici e la piena occupazione. L’attesa della povera gente di Giorgio La Pira, Milano 1983, pp. 168 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] 1865 e, come ha indicato Giorgio Candeloro, «si disse da sull’argomento in modo diretto. Federico Chabod ne ha dedotto che di F. Mellano, Cattolici e voto politico, cit., p.158-175.
41 ASV, AES I periodo, Italia, P.O. 227, fasc. 48, ff. 22-23.
42 M ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] autorità politico-religiose ormai federate fra loro su questo punto80. Mentre i tentativi ecumenici portati avanti storico-critico sul Laberthonnière; cfr. F. De Giorgi, La storia e i maestri. Storici cattolici italiani e storiografia sociale dell’ ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] isolata: il film fu lodato dall’allora sindaco di Firenze Giorgio La Pira e, soprattutto, applaudito da parte di ottocento rivista «Filodrammatica». Negli anni l’Ente tenderà a non federare più i centri «sicché si può dire che il [Centro cattolico ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di movimento d’impegno sociale, ribattezzato Mani tese; questo, federato tra un’associazione laica e una missionaria, aveva l’obiettivo risorsa missionaria, vedasi il saggio di F. De Giorgi, I missionari da Massaia a Comboni. Educatori religiosi o ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] T. nel 1229 in virtù del trattato tra Federico II (v.) e al-Kāmil, ma, C.R. Conder, H.H. Kitchener, The Survey of Western Palestine, I, Galilée, London 1881; E. de Curzon, La Maison du Temple de eterogenei quali S. Giorgio che uccide il drago ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] fu il cardinale Biandrate di San Giorgio il quale, avendo condannato a morte iconografico, opera di Federico Ranaldi, custode della 375-413; T. Magnuson, Rome in the Age of Bernini, I, From the Election of Sixtus V to the Death of Urban VIII, ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...