ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] Dopo la morte di Giorgio di Liechtenstein (1419), che aveva lottato per dieci anni con Federico IV, conte del al vescovo di Trento si trovano In Deutsche Reichstagsakten unter Kaiser Friedrich III.,I, Gotha 1914, a cura di H. Herre, pp. 334, 505 ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...]
Giorgio aveva attivamente partecipato ai lavori del concilio tridentino e si era molto adoperato per applicarne i deliberati dal gran maestro dei cavalieri di Malta che al nipote Federico fosse conferito il giuspatronato del priorato di Cipro. Infine ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] del convegno, il 26 dic. 1333, i teologi rigettarono la tesi papale, sottoscrivendo poi vita del Carrara. Succeduto al genovese Federico Cybo su una cattedra episcopale rimasta appuntate le mire del canonico Giorgio Niella, appartenente ad una potente ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] dei Ricovrati (detta anche "Comara", perché fondata nel 1599 da Federico Comer: cfr. M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, connette un altro lavoretto a stampa del B.: il "Fascio I" (ed unico) dei suoi Antiventagli (uscito in Venezia nel ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] dei Canonici regolari Lateranensi, Gubbio 1929, pp. 29 ss., passim; I.Tassi, Ludovico Barbo, Roma 1952, pp. 23 ss., 110, 121 Federico Mistrorigo, Vicenza 1958, pp. 85s, 876 ss. (nn. s, 6); G. Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] Naldini e dal Terpin - i quali la fondano sulla , lasciata dal suo predecessore Giorgio Dolfin alla mensa episcopale e not. Benedetto dalle Croci;b. 1232 (n. 577), not. Federico Stefani;Venezia, Civico Museo Correr, E. A. Cicogna, Delle Iscrizioni ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] in giurisprudenza.
Il 15 agosto accompagnò Federico Corner, nominato oratore della Repubblica, 1594-1625), Marco Antonio (1632-1639), Giorgio (1642-1663) lo avevano preceduto nell di grammatica e umanità per i giovani di modeste condizioni economiche; ...
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BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] Pietro Capocci di S. Giorgio al Velabro, successo a nelle ultime lotte tra l'imperatore Federico II e Innocenzo IV che, , Foligno 1653, p. 84; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 699, 1067; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia ...
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BOBONE
Giovanni Nicolaj
Unicamente con questo nome ("Bobo Ursinus" o "Bobo Romanus de Ursinis" non compare mai nelle sottoscrizioni) è attestato un cardinale della seconda metà del sec. XII, che per [...] di Verona tra Lucio III e Federico Barbarossa, anche se dai documenti possibilità che il Bobone diacono di S. Giorgio possa essere Bosone di Arles è pura e Bibl.: J. von Pflugk-Harttung, Acta pontif. Rom., I, Tübingen 1880, pp. 313, 331, 333, 349; II, ...
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BERARDO (Bernardo) da Padula
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Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] trono di Federico II, dovette influire non poco sulla decisione del papa.
È possibile avanzare l'ipotesi che i primi progetti di istituendo come cattedrale la chiesa dei S S. Massimo e Giorgio.
Nella lotta tra il pontefice e Manfredi, la città dell' ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...