BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] vescovo Federico. Giorgio, patrono della città, come aveva chiesto nel testamento fatto il 18, tre giorni prima di morire. Il documento è di grande interesse, non solo per gli accenni alle diocesi di Reggio Emilia e di Rimini da lui governate e per i ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] persi i registri battesimali.
A quindici anni (1586) Persico divenne segretario del vescovo di Padova, Federico Cornaro a cura di N. Tiezza, Venezia 1996, p. 250; D. Giorgio, Osservazioni sul trattato Del segretario di P. P., in Critica letteraria, ...
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DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] accademia al tempo del cardinale Federico Borromeo.
Il primo dipinto delle Grazie e di S. Giorgio di Codogno, questa pala ebbe Codogno 1898, II, pp. 117, 386 s.; G. Nicodemi, I quadri dell'Accademia del Ss. Sacramento nel duomo di Milano, Milano 1935 ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] in occasione delle nozze di Elisabetta, figlia del re Giacomo I, con Federico V elettore palatino (dicembre 1612). Nel frattempo il G., , p. 168 (menziona dei Sonetti in lode del Serenissimo Giorgio Centurione, doge di Genova 1621-23, Genova 1622); A. ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] francescano dalmata Jurai Dragišić (Giorgio Benigno Salviati) De immutabilitate indurre il re Luigi XI alla crociata contro i Turchi. A Lione il G. ricevette la epistola consolatoria rivolta dal G. a Federico da Montefeltro in occasione della morte ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] il C. passò al servizio di mons. Giorgio C. Cornaro, nunzio pontificio presso la Manzolino, Bernardo Navagero, Federico Pendasio, papa Pio V 1838, pp. 152-57; A. Montanari, Gliuomini illustri di Faenza, I, 1, Faenza 1882, pp. 63-66; F. Lanzoni, La ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] discesa di Corradino in Italia un'occasione a lui favorevole per riconquistare il terreno perso. Il 7 apr. 1268 concluse perciò una lega con i San Giorgio, conti di Biandrate, la casata dei Valperga e con altri, volta a contrastare in primo luogo ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] Paris 1898-1938, n. 574; P. Sella-M. H. Laurent, I sigilli dell'Arch. Vaticano, I, Città del Vaticano 1943, pp. 144 s. n. 506; M. 52 ss.; D. Spanò-Bolano-C. Guarna Logoteta-D. De Giorgio, Storia di Reggio Calabria, III, Reggio Calabria 1957, pp. 226 ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] nov. 1445 presso lo Studio padovano (fra i suoi esaminatori vi fu il fratello Federico, già allora affermato professore) e il 22 a Padova, di S. Floriano a Marostica e di S. Giorgio a Campretto. Ciò che maggiormente gli procurò grande fama fu però la ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] . infatti era appena sedicenne quando, nel 1629, Federico rinunciò in suo favore alla prioria di Cipro, Venezia, Avogaria di Comun. Miscell. civile, b. 20/15; sulla vertenza contro i monaci della Vangadizza, Ibid., Consultori in iure, b. III, c. 719; ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...