PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] 1754 a Roma dal cardinale Federico Marcello Lante. Il 16 S. Petronio e nazione Bolognese, Castel San Giorgio detto il Porto di Fermo, Accademia degli mitad del siglo XVIII. La Agencia de preces, I-II, Zaragoza 1965, ad ind.; Lettere di Bernardo ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] genn. '44 lo stesso re e futuro imperatore Federico III intercedette presso il duca di Milano affinché la Briefwechsel des Eneas Silvius Piccolomini, a cura di R. Wolkan, Wien 1909, I, 1, ep.40, p. 118; I, 2, ep. 57, p. 105; ep. 70, p. 120; ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] da quella di Federico III, e presenziò alle trattative condotte con gli ambasciatori del duca Giorgio di Baviera, costruzione.
Fonti e Bibl.: Codice aragonese, a cura di A. Trinchera, I, Napoli 1866, 1-2, ad Indicem, sub voce Ascoli, vescovo di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] egli ebbe il titolo di S. Giorgio al Velabro. Alla morte di Martino V (20 febbr. 1431) i nipoti di lui furono chiamati a di Rieti, poi a Spoleto, a Montefalco, a Fabriano. Quando Federico III fu incoronato da Niccolò V a Roma il 19 marzo 1452, ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] , …1999, a cura di E. Riondato, Padova 2000, pp. 66 s.; G. Bellinati, Federico Corner e il sodalizio con la cattedrale di Padova, ibid., pp. 193 s.; A. Olivieri, I Ricovrati e le trasformazioni dell'idea di prudenza: l'"antro e le parole" (1599-1601 ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] l'imperatore Federico II concesse feudi a Carinola e la comestabulia militaris in Carinola e Rocca Mondragone. I discendenti di dell'ott. 1219. Gli fu conferito il titolo di S. Giorgio in Velabro, allora vacante, che egli conservò fino alla morte; ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] seconda metà del 1528, nell'ordine datogli dal marchese Federico di lasciare Maritova. Il F. si rifugiò allora a dedicati a Francesco I e terminati il 19 ott. 1525, ricchi di "digressiones" contro le Comparationes di Giorgio di Trebisonda, allora ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] papale diretta a Bologna a firmare il concordato con Francesco I, Politi fece l’incontro che mutò le sorti della caso di ‘conversione’ operata da Politi fu quello di Federico Orlandini, nobile senese, strettissimo amico di Aonio Paleario, «sedutto ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] Grasso, il figlio di questi Nicola di Otranto e Giorgio di Gallipoli.
D'altra parte già il re normanno Kamp, Tübingen 1996, pp. 235-262.
P. Corsi, I Greci di Puglia nell'età di Federico II, in Federico II 'Puer Apuliae'. Storia, arte, cultura, a cura ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Biandrate di San Giorgio (ma cfr. Manno), e gli fu imposto il nome di Federico. Studiò lettere a Portogruaro, Il p.G. dei co. Natta da C. e la sua opera attraverso i dispacci degli ambasciatori veneti 1621-1627, in Arch. veneto, s. 5, IV (1928), ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...