FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] di fiducia per conto dei Fugger di Augusta, ad adoprarsi affinché i fratelli Filippo e Federico d'Assia, Ludovico V e il figlio Giorgio II d'Assia, Giovanni Casimiro d'Erbach, Federico IV di Fúrstenberg e Filippo Ottone di Salm - soltanto per citarne ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] , causata dai molti negotia quotidiani, e descrivendo la visita dell'imperatore Federico III a Roma.
In questi mesi si intensificarono i rapporti con il Bessarione, Giorgio Trapezunzio e Teodoro Gaza nei circoli colti della Curia di Paolo II ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] della cattedrale di Genova. Un Federico e un Ranuccio, entrambi medici, Miscellanea di storia ligure in memoria di Giorgio Falco, Genova 1966, pp. 148 Dictionnaire biographique des médecins en France au Moyen Âge, I, Paris 1936, pp. 164 s.; A.S. Atiya ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] proprio per l'inquieto Federico.
Nominato cardinale da sua morte avrebbe poi lasciato al nipote Giorgio, vescovo di Padova. All'inizio del 39 698; A. Favaro, G. Galilei e lo Studio di Padova, Firenze 1883, I, pp. 158, 207-208; II, pp. 79, 81, 191; A. ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] , non riconoscendo il vescovo sostenuto dall’imperatore Corrado, Federico, che si definiva vescovo «Dei et regis gratia». patria, dopo la cacciata di Ezzelino da Padova fu tra i canonici che il 2 agosto 1256 accolsero il vescovo Giovanni Forzatè ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] Lapo da Castiglionchio, da Giovanni di S. Giorgio ad Antonio da Budrio, da Giovanni de a Oldrado da Ponte, da Federico Petrucci a Giovanni e Gaspare delle edizioni romane a stampa (1467-1500), Città del Vaticano i 980, pp. 10, 15; W. D. McCready, ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] Pietro Capuano, cardinale di S. Giorgio in Velabro. Al ritorno in Italia G. medesimo, e tutti e 29 i versi sono stati trascritti poi nel codice della cultura spiritual-latina nella Puglia sveva, in Federico II. Immagine e potere, Venezia 1995, pp ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] di Dio con gli uomini.Un ruolo particolare ebbero i diversi commenti all'Apocalisse, a partire da quello di di edifici sacri: a S. Giorgio di Salonicco (fine del sec Terrasanta e il crepuscolo della crociata. Oltre Federico II e dopo la caduta di Acri, ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] legato di Innocenzo IV, Pietro, cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, il vescovo di Siena autorizza B., priore dei concedeva anche l'assoluzione dalla scomunica ai seguaci di Federico II i quali avessero chiesto di professare la regola dei servi ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, cc. 190v-191r; Ibid., B. 3417: D. Giorgi, Delle lodi della casa Cornaro;Venezia, Bibl. naz IX, ad Ind.; I. M. Verdizotti, Alcon, sive de illustrissimi ac reverend. Federici Cornelii assumptione ad ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...