CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] con alcuni docenti di quell'ateneo, quali Giorgio La Pira, Gino Arias, Giorgio Del Vecchio, Eustachio Paolo Lamanna, Guido Milano, della Feder. universitaria cattolica italiana e del Movimento laureati di azione cattolica. Cfr., inoltre, i necrol. in ...
Leggi Tutto
CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] vacante per la rinunzia di Gian Giorgio Paleologo.
Dopo quattro anni, nel si recò a Mantova presso Federico Gonzaga, per persuaderlo a Lettere del conte B. Castiglione, a cura di P. A. Serassi, I, Padova 1769, pp. 126 s., 130, 136; C. Bontempi, ...
Leggi Tutto
MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] conto di una lettera elogiativa dell'umanista Giorgio Valagussa (scritta intorno al 1456-58) possibile discesa dell'imperatore Federico III in Italia (Sevesi ), pp. 95-145; Bullarium Franciscanum, n.s., I, a cura di U. Hüntemann, Quaracchi 1929, n ...
Leggi Tutto
MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] vicino a quello di s. Giorgio. Ma ciò che consente di Gn. 22, 11-13), nella storia di Daniele tra i leoni (Dn. 14, 31-38) e ancora nell' montagna, il vescovo. Considerazioni su un tema iconografico, ivi, pp. 575-618 (con bibl.).E. Federico ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] XIII e i suoi cardinali, e forniva accurate descrizioni di dipinti e mosaici, nella speranza di poterli vendere a Giorgio III, al cattolicesimo di Federico fu motivo, nel 1771, per far avanzare la sua candidatura al trono di Polonia; i dispacci del G ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] della Chiesa reggiana) e di privare i vassalli aderenti al deposto imperatore Federico II dei beni ottenuti in feudo venne sepolto in cattedrale, nella cappella allora dedicata a S. Giorgio, e sulla sua tomba fu apposta un'iscrizione ove egli compare ...
Leggi Tutto
LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] dell'interdetto, ma da parte sua continuò a intercedere con insistenza presso i duchi e presso lo stesso Federico IV, benché con scarsi risultati. A due anni dall'esilio furono i potenti parenti del L. (il fratello Enrico era divenuto magister curie ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] , n.s., III, p. 205) e presso i quali L. si apprestava a tornare. È questa la 'imperatore di Trebisonda Davide Comneno, Giorgio VIII, re di Imerezia e recò a Treviri presso la corte imperiale, dove Federico III era insieme con il duca di Borgogna Carlo ...
Leggi Tutto
CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] appariva già tra i papabili, da Averardo Serristori agente a Roma di Cosimo I. "S. Giorgio, Sermoneta, Urbino pare, del cardinale Federico Cesi, legato al C. da una lunga amicizia confermata dal matrimonio, concordato tra i due porporati, di ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] la prima udienza dal re di Polonia Augusto II (Federico Augusto elettore di Sassonia).
Il paese si trovava in come successore di Giorgio Spinola). Intervenne con decisione contro i banditi che terrorizzavano la città e i dintorni, infliggendo la ...
Leggi Tutto
diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...