LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] diversi, b. 19, n. 19bis (notaio Giorgio Gibillino), Procuratori di S. MarcoCitra, b. 3v, 7r, 19v-20r, 26v-27r, 109r; Misc. codd., I, Storia veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori p. 731; G. Ortalli, Federico IV Tascavuota, Venezia e il principe- ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] chiesa romana di S. Giorgio al Velabro. Il biografo papale riferisce che i lavori, conclusi solo dopo l ivi, 1980a, pp. 115-122; id., Fossanova e Castel del Monte, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] circa, la visita dell'intera diocesi.
Nell'aprile del 1536 Federico Fregoso aveva già espresso a Bembo la sua fiducia che dagli insegnamenti di Giorgio "Inglese", ma non minore peso ebbero sulla sua esperienza religiosa i rapporti intessuti nell' ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] larga parte è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne spirituali), elogiato da Federico Borromeo nel De sacris XXII, pp. 79, 186, 238; XXIII, pp. 175-184; G. Burroni, I francescani in Asti, Asti 1938, pp. 44-51; X-M. Le Bachelet, ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] , incontrandosi con lo Scanderbeg (Giorgio Castriota), che fronteggiava i Turchi in Albania. Tornato in 172, 178 s., 183, 188, 202 s., 209 s., 213; P. Alatri, Federico da Montefeltro duca d'Urbino. Lettere di Stato e d'arte (1470-1480), Roma 1949, ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] SS. Silvestro e Martino); XI, p. 387 n. 597 (S. Giorgio in Velabro). Per i SS. Silvestro e Martino cfr. anche A. Silvagni, La basilica di di una lettera del C. al Comune di Bologna sulla morte di Federico II); A. Adinolfi, Roma nell'età di mezzo, II, ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] alla creazione della Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga.
I motivi che spinsero L. a una scelta così di S. Agostino in Vicenza, in Don Federico. Miscellanea in memoria e onore di Federico M. Mistrorigo, Vicenza 1956, pp. 719 ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] minori, abbia donato i suoi codici greci e latini alla Biblioteca di S. Giorgio Maggiore, ma nel Goldast, Epistolarum philologicarum Centuria, Lipsiae 1674, p. 147), a Federico Nausea, vescovo di Vienna, del 1520 (G. Oporinus, Epistolarum ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] , in lettere al cardinale Federico Borromeo (9 genn. 1611 inedita fino all'intervento del Trivulzio, i legami che intercorsero tra il G. . 1937), pp. 188-193; R. Ceserani, Besozzi, Antonio Giorgio, in Diz. biografico degli Italiani, IX, Roma 1967, pp. ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] il 1274 e il 1279, cioè sotto i successori di Urbano IV, morto nel 1264: 'eccesso di pressione fiscale Federico II si era alienato l di lettere di Martino IV, in Miscellanea in memoria di Giorgio Cencetti, Torino 1973, ad indicem.
Salimbene de Adam, ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...