MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] denari che imitavano letteralmente quelli di Lucca e l'imperatore FedericoI Barbarossa dovette intervenire a più riprese, nel 1155, nel santi importanti come Stefano, Lorenzo, Martino, Michele o Giorgio nell'atto di uccidere il drago, fino a santi ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] Elena e lo stesso marchese. Il successore di questo, FedericoI, lo mantenne alle sue dipendenze, affidandogli numerosi incarichi. 1490, fu eletto nuovamente, con Francesco di Giorgio, a giudicare i modelli presentati per il tiburio: fu il teorico ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] economiche e politiche attuate da Milano avvicinarono Laus a FedericoI Barbarossa, che nel 1153 la prese sotto la sulla parete della navata centrale, i santi e la sinopia con S. Giorgio e la principessa, in controfacciata. I modi del Maestro di S. ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] 1178 I. venne affidata da FedericoI ai conti di Biandrate; nel 1238 fu occupata da Federico II e nel 1271 da Carlo I d' I. nel 1356. I lavori iniziarono nel 1358 dopo la demolizione delle case del Capitolo della cattedrale e del palazzo di Giorgio ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] e l'imperatore FedericoI Barbarossa abbiano cercato, inviando ambascerie, di sfruttare per i loro scopi la ' [Vocabolario], II, St. Pétersburg 1889.
A. N. Nasonov, Knjaz'i gorod v Rostovo-Suzdal'skoj zomle [Il Principe e la Città nella regione ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] è mutilo della carta iniziale che conteneva la dedica a Federico da Montefeltro (segno forse di una successiva riutilizzazione come copia del Trattato di architettura di Francesco di Giorgio (Trattato I) sulla quale depositò alcune note autografe.
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] conservate nella cassa erano giunte in possesso dell'imperatore FedericoI Barbarossa con la conquista di Milano del 1164 ed motivi decorativi si riscontrano nel reliquiario del braccio di s. Giorgio, del 1325, e in quello dei ss. Giuliano e Floriano ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , 1962, nr. 138) e il lampadario a ruota di FedericoI (Schramm, Mütherich, 1962, nr. 177).Il problema della continuità e Abele, scene tratte dalle favole di Esopo, S. Giorgio e undici raffigurazioni astrologiche. Mosè venne scelto in quanto immagine ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Carlo Magno nel palazzo di Ingelheim, all'epoca di FedericoI Barbarossa nel palazzo di Hagenau e nel palazzo di Palermo Kincvisi (1207), questa regina appare preceduta dal padre, il re Giorgio III, e seguita dal figlio Laša, in preghiera dinanzi a ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Adriano IV (circa 1100-1159, papa dal 1154) FedericoI Barbarossa (circa 1122-1190, imperatore dal 1155) si esercizio del gran magistero del sacro militare ordine costantiniano di San Giorgio, Città del Vaticano 2003; St. Panella, La chiesa della ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...