CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] vita italiana, 1993, p. 31), «tutti i dirigenti delvecchio istituto [erano] sotto giudizio di epurazione» per il azione. Fu questo il caso di Franco Modigliani e Giorgio La Malfa, i quali lo convinsero innanzitutto ad approfondire scientificamente ...
Leggi Tutto
BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] con la bolla Quod a nobis, Pio V proibì l'uso delvecchio breviario, ordinando a tutti i sacerdoti che seguissero il ritum Romanum ( dell'originario. Essa comprendeva, oltre al B., Giorgio Ferrari da Cremona, Brianzo Brianzi milanese, Marco Amadori ...
Leggi Tutto
DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] l'assegnazione della tesi di laurea a Gustavo DelVecchio che era stato allievo del Labriola e che gli propose di scegliere come avendo per allievi Renato Zangheri, Carlo Poni, Giorgio Porisini, Claudio Rotelli ed altri valenti studiosi. ...
Leggi Tutto
LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] giunti in Italia.
Nello stesso periodo, il L. dovette misurarsi con il problema della concorrenza illegittima da parte delvecchio stabilimento di Zara (nel frattempo ribattezzato I Tvornica Likera Maraska), nel quale, già a partire dalla fine ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] vecchio maestro, anche se il nome del C. non figura fra le persone indicate dalla polizia quali frequentanti abituali del Romagnosi compagni uno, Giulio Terzaghi, non si curava; l'altro, Giorgio Clerici, non era buono da nulla e allora era fatto ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] in azienda e al ripristino di un ruolo di comando per la famiglia Agnelli, del quale Valletta non percepiva la necessità. Piegato dall’età e indebolito, il vecchio presidente dovette risolversi a cedere il passo a Gianni – invece che a Bono, come ...
Leggi Tutto
DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] dell'Interno, nel 1860, lo trasferì all'archivio del Banco di S. Giorgio con la modesta qualifica di applicato straordinario, per il grave importanza". La consapevolezza della fine era lucida nel vecchio studioso: "Questo dunque io lo tengo come il ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , il più importante dei quali fu certamente quello di Giorgio Enrico Falck, che proprio nel 1906 aveva provveduto a un funzionario della sede milanese della Banca d'Italia della vecchia madre del F., l'ottantottenne Maria Pretz (all'epoca abitante a ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] interni a farlo desistere dal tentativo. Nel 1297, insieme con Giorgio De Mari, egli acquistò gli importanti centri di San Remo anni a capo del clan doriano uscito sconfitto dalle lotte cittadine; ormai vecchio, ancora nel dicembre del 1305 si adoperò ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] del F. per introdurvi i generatori di calore alimentati a torba. Dal matrimonio nacquero tre figli: Luigia nel 1865, Giorgio al 1885 perché il suo impiego divenga generalizzato. I vecchi ed antiquati altiforni a carbon di legna venivano spenti l ...
Leggi Tutto
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...