CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] prefazione di Pier Giorgio Casoli ad una ristampa parziale e antologica del 1899: Gli ultimi patimenti del sommo pontefice Pio Modena 1846, I, pp. 245-272. Alla consistenza delvecchio fondo disperso aveva dedicato nel 1825 la memoria Delle monete ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] rapporti con l'eretico saluzzese Giorgio Biandrata e con Jan Boner, membro influente del patriziato calvinista, e avvia possesso della raccolta, ricca di oltre mille volumi, delvecchio convento francescano; ma il suo carattere strettamente medievale ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Giorgio Bruno Zambruno.
Il regime commissariale terminò con l’assemblea del 6 settembre 1945, che segnava il ritorno del si può spiegare la debolezza della politica «nei confronti delvecchio Banco anche perché, al momento della sua crisi epocale, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di alcuni nobili veneziani riunitisi nel convento di S. Giorgio in Alga per vivere insieme in povertà e in rinnovamento degli studi biblici e alla traduzione in italiano delVecchio e del Nuovo Testamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovo di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] delVecchio Testamento. Si tratta di alcune scene tra le quali quelle del Roveto ardente, del Letto di Salomone, come per es. nelle Omelie del monaco Giacomo Kokkinobaphos, del lascia M. dalla bocca e a S. Giorgio a Staro Nagoričino, in Serbia (1317), ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] nazionale del confronto Usa-Urss rimetteva alla prova la sopravvivenza stessa delvecchio mito .
57 Vedasi Daniele Comboni fra Africa ed Europa, a cura di F. De Giorgi, Bologna 1998; G. Romanato, L’Africa nera fra cristianesimo e islam. L’ ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] stranieri. Ne fu anche conseguenza la perdita delvecchio luogo di culto, situato nell'ambasciata prussiana, dall'Unità ad oggi. Studi e ricerche, a cura di F. Chiarini, L. Giorgi, Torino 1990, pp.113-128.
98 G. Spini, L'evangelo e il berretto frigio ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Dossetti, Giuseppe Lazzati, o a loro vicini, come Giorgio La Pira, che animarono l’impegno cattolico in sede di dell’unità politica dei cattolici, secondo molti funzionale alla difesa del ‘vecchio’ contro un ‘nuovo’ peraltro non ben definito. La ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] Cattolica sviluppavano la critica antiliberale delvecchio intransigentismo. Lo Stato liberale, infatti 1980, pp. 201-210. Per un’altra interpretazione cfr. F. De Giorgi, Forme spirituali, forme simboliche, forme politiche. La devozione al S. Cuore ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] dei vecchi dirigenti dell’Eiar – vicini al fascismo – e nella continuazione delvecchio modello legislativo B. Scaramucci, Milano 2003, pp. 288-289.
89 Giorgio Spini ricordava come il pregiudizio antiprotestante in Italia si presenta anche ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...