calendario
Giorgio Strano
Un sistema antichissimo per regolare i ritmi della vita umana
Alle origini di un calendario c'è la combinazione di tre elementi astronomici: il giorno, il mese lunare e l'anno. [...] l'ateniese Metone a elaborare nel 432 a.C. un sistema per mettere d'accordo i mesi lunari di 29,5306 giorni con gli anni solari di il nuovo calendario fu dunque accolto con grande ritardo: in Inghilterra nel 1752, in Russia nel 1918 e in Turchia nel ...
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Rivoluzione americana
Massimo L. Salvadori
La nascita degli Stati Uniti d’America
La Rivoluzione americana è stata la prima delle due grandi rivoluzioni politiche e istituzionali di fine Settecento. [...] colonie inglesi
Le colonie inglesi d’America, collocate lungo la costa persa dai coloni), e in dicembre il re Giorgio III fece proclamare ribelli gli Americani.
La rescissione formale dei rapporti con l’Inghilterra avvenne nel 1776. In aprile il ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] tuttora in vigore, e che il governatore tentava d'ingannare la popolazione affermando il contrario, fu aggredito ss.; E. Prasca, L'ammiraglio Giorgio Des Geneys e i suoi tempi, Pinerolo 1926; N. Rosselli, Inghilterra e regno di Sardegna dal 1815 al ...
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Figlio (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452 - Bosworth 1485) di Riccardo, duca di York (1411-1460), e fratello di Edoardo IV, lo sostenne durante il suo regno nella lotta contro i Lancaster. Morto [...] Edoardo IV in esilio e l'anno seguente, tornato in Inghilterra, lo aiutò a riconquistare il trono riportando le vittorie di a Edoardo e lo sostenne anche durante la ribellione del fratello Giorgio, duca di Clarence. Ma alla morte di Edoardo IV ( ...
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Figlio (Copenaghen 1653 - Kensington 1708) di re Federico III e di Sofia Amalia, fu candidato al trono polacco nel 1674, ma la sua elezione risultò inutile poiché G. rifiutò di convertirsi al cattolicesimo. [...] Nel 1683 sposò Anna, principessa di York, dal 1702 regina d'Inghilterra. Nel 1689 ebbe da Guglielmo III il titolo di duca di Cumberland. Nel 1702 riuscì vano ogni tentativo della consorte di far concedere a G. il titolo di re, ma egli ottenne in ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] appartennero Giuseppe Galeazzo (v.), e il patriota Giorgio Guido Pallavicino Trivulzio (v.). Al ramo di Cortemaggiore aderì all'anglicanesimo in Inghilterra, e una sua figlia fu ava paterna di O. Cromwell. Uomini d'arme furono Tobia, morto ...
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Uomo politico britannico (Hayes, Kent, 1759 - Putney, Londra, 1806). Secondogenito del grande statista, continuò le tradizioni del padre come parlamentare e statista di prim'ordine e come campione della [...] P. si era guadagnato intanto la fiducia di Giorgio III che in quello stesso anno gli affidò la le perdite causate dalla guerra d'indipendenza americana (compensate del resto l'unione dell'Irlanda all'Inghilterra attuatasi nell'anno precedente, lo ...
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Statista (Wotton Hall 1712 - Londra 1770), entrò nel 1741 alla Camera come oppositore del Walpole. In seguito seppe guadagnarsi la stima e l'appoggio di W. Pitt, da cui si staccò per accostarsi a J. S. [...] imponeva alle colonie d'America le imposte di bollo in uso in Inghilterra, ma si rese soprattutto impopolare per l'arresto del deputato John Wilkes, che aveva attaccato il governo sul giornale The North Briton. Inviso a Giorgio ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giorgio I (1714), con il prevalere del partito whig, risolutamente antistuardista, parve offrire un’occasione alla rivolta. Il conte di Mar in Scozia e T. Forster in Inghilterra ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] ebbero a subire la presenza di milizie d'occupazione e di funzionarî turchi e conservarono comandante delle forze imperiali, l'albanese Giorgio Basta, fu assassinato (19 agosto e contro l'opposizione dell'Inghilterra, della Francia e dell'Austria. ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...