Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I processi di diffusione della chimica antiflogistica nei diversi contesti politici europei [...] d’abbandonare il flogisto.
La conversione di Kirwan conosce un’eco europea e crea sconforto tra i flogististi.
Se in Inghilterra ad accettare la nuova chimica, mentre Giovanni Fabbroni e Giorgio Santi –quest’ultimo professore a Pisa –costituiscono il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo la famiglia del sistema solare si accresce enormemente. Viene [...] metà Ottocento si potesse ancora dubitare della sua universalità. D’altra parte, con la scoperta di Urano i confini
Prima della sua scoperta il pianeta viene cercato anche in Inghilterra: nel settembre 1845 il giovane astronomo John Couch Adams ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento le colonie dell’America del Nord danno vita a un particolare [...] (1737-1791), che sarà tra i firmatari della Dichiarazione d’indipendenza; Alexander Reinagle (1756-1809), figlio di immigrati austriaci; Raynor Taylor (1747-1825), nato in Inghilterra; Chevalier Marie Robert de Leaumont, fuggito dalla Francia durante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretta conseguenza della scoperta del maser, la Light Amplification by Stimulated Emission [...] di realizzazione. Dalla prima fibra ottica realizzata in Inghilterra nel 1958 e che disperde il 99 percento della veloci (e adatte al trasporto dei dati) e la guida d’onda, tecnologia concorrente, scompare.
Nella seconda metà degli anni Settanta ...
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Figlio (Londra 1738 - Windsor 1820) di Federico principe di Galles. Successe al nonno nel 1760, essendogli premorto il padre nel 1751. Sposò nel 1761, rinunciando al suo amore per la nipote di Fox, Sarah [...] il giovane, il che non gli evitò momenti di impopolarità, dopo il trattato di Parigi del 1783 che toglieva all'Inghilterra le colonie d'America, o in occasione di provvedimenti di ordine pubblico; onde una serie di attentati. Ma la sua vita fu un ...
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GIORGIO, santo
Guillaume DE JERPHANION
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, Della sua vita si sa di certo solo che fu un cristiano, martirizzato prima di Costantino, probabilmente a Lydda (Diospolis) in Palestina. La sua leggenda [...] . Giorgio si diffuse per tutta l'Europa, così che egli è il patrono di molti stati, provincie, città e istituti, fra cui l'Inghilterra ( non meno che storie analoghe d'altri santi, il solo nome c'indica che si tratta di san Giorgio (esempî del sec. X ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] La perdita di certezza della sanzione si è estesa a macchia d’olio a tutti i meccanismi di controllo sociale, anche a quelli Unito coesistono due sistemi giuridici, la common law operante in Inghilterra e Galles e la Scots law della Scozia, ai quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia, come la Francia, conosce all’inizio del Trecento una straordinaria fioritura [...] 1319) l’uso di una nuova notazione, come in Inghilterra farà Johannes Torkesey con la sua Declaratio trianguli et scuti di altre, ma gli studiosi concordano che in diverse parti d’Europa doveva esistere una tradizione orale di musica intonata con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] un colorante di enorme successo, in Francia ed Inghilterra, soprattutto per la tintura del cotone. Da questo sempre maggiore uso di carbone e petrolio; il protossido d’azoto, dovuto all’impiego massiccio dei fertilizzanti chimici in agricoltura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivoluzione delle telecomunicazioni inizia con il telegrafo ottico Chappe: si capisce [...] come sistema di comunicazione nelle campagne delle guerre d’indipendenza, il telegrafo ottico ha un discreto successo – come l’irlandese Annie Jameson – Marconi si trasferisce in Inghilterra, dove brevetta la sua invenzione con l’aiuto del Post ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...