COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] mantenere l'impegno assunto, opponendo di fronte al papa, per bocca di Giovanni de' Medici, le leggi dell'onore agli da lui ripresi allorché la morte dello sposo di questa, Giorgio Mendoza, conte di Binasco (1618), sembrò riaprire la questione ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] approfittò per comporre un Saggio sopra la Banca di S. Giorgio, pubblicato a Genova nel 1799, nel quale la finezza di manifestò la disponibilità dei finanzieri francesi: i quali, per bocca soprattutto del giovane Périer, appena il vento cominciò a ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] maestro. Questi meditava di lanciare, a guerra finita, presso il Bocca di Torino, una Rivista di storia antica, fin dal cui primo dell'EnciclopediaDantesca, con Bosco direttore e condirettori Giorgio Petrocchi e Ignazio Baldelli, concepita nel quadro ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] I, Torino 1876, p. 470).
Il 1° settembre 1832 Pellico rilasciò a Giuseppe Bocca, «libraio di S.M.», ricevuta di «lire nuove di Piemonte Nove Cento» ( (che sarebbe stato il suo primo biografo), Giorgio Briano e Andrea Ighina. Il nuovo Pellico lontano ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] partecipazione alla seduta della commissione legislativa che, per bocca di D. Cirillo e M. Pagano, aveva commemorato del 1820. Nel 1818 ebbe la gran croce dell'Ordine di S. Giorgio e dal maggio 1820 fu ammesso alla corte come gentiluomo di camera del ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] arresto di Manfredi Barbavara e suggerirono a G., per bocca del fratello Filippo Maria, di catturare lo stesso breve Facino raggiunse tregue con gli eredi di Bernabò, con Giorgio Benzoni e Giovanni Vignati: suo obiettivo fu quindi la contea ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] attivi nella scia di costui: Federico detto Bocca, morto nel 1269 a Villafranca, combattendo contro IV (1929-30), p. 9; G. Biscaro, Attraverso le carte di S. Giorgio in Braida di Verona. Note storiche (seconda serie), in Atti dell'Istituto veneto ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] lettere e memoranda a W. Churchill, A. Eden, C. Hull, Giorgio VI, Pio XII, Ch. de Gaulle) affinché fosse accolta in sede organizzati nel Movimento per l'indipendenza siciliana, preannunciarono per bocca del F. una "lotta senza quartiere" per il ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] Alberto, il D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio, aggregato alla setta dei federati i cui capi sess. 1863-64, I, p. 8; IV, p. 2959.La commemorazione del D. per bocca di G. Casati, ibid., X legislatura, sess. 1869-70, p. 635 ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] il desiderio di troncare le inutili trattative: "a mezza bocca" consigliò "l'arresto del vescovo di Segni ed il di Fu sepolto, come era suo desiderio, nella chiesa di S. Giorgio, affidata ai Genovesi residenti a Napoli.
Durante la sua permanenza a ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...