DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] contenuto licenzioso e il linguaggio deliberatamente scurrile messo sulla bocca di una galleria intera di personaggi volgari, si che aveva avuto il suo maggior rappresentante nel veneziano Giorgio Baffo.
Frattanto nel 1823 era stato pubblicato a Roma ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] tione et interitu segue nel tempo quelle umanistiche di Giorgio da Trebisonda e Andronico Callisto; quella delle Meteore la 1707, a proposito del de generatione et interitu, per bocca del cardinale de' Medici: ..."animadverti in Alcyonio maius ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] del 1858, nel corso delle quali venne accompagnato da Gaetano Giorgio, figlio di Carlo. Giuseppe pubblicò, a Catania, nel 1823 convinzione che la Val del Bove fosse in realtà l'antica bocca eruttiva dell'Etna, e nel 1827 contribuì allo sviluppo delle ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] Dramma. Nell'ottobre dello stesso anno ebbe la sua prima "serata d'onore", al teatro Argentina di Roma, con L'acquolina in bocca (25 ott. 1932) di Pares-Veber-Von Paris. Sempre nel 1932 apparve nello stesso teatro in L'amore mascherato di S. Guitry ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] infine, come ultimo degli amorosi, nella compagnia diretta da Giorgio Frilli, spinto, oltre che dalle nuove amicizie, da quella bizzarri segni rossi, in evidenza gli occhi e gli angoli della bocca, scuri i denti con un foro nel centro, divenuto poi ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] tela con Personaggi biblici sull'organo di S. Giorgio in Braida, figure solitarie che spiccano dagli sfondi (1999), pp. 13-15, 21-23; A. Conforti Calcagni, Palazzo Bocca Trezza a S. Nazaro, in Edilizia privata nella Verona rinascimentale…, a cura di ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] lettere e memoranda a W. Churchill, A. Eden, C. Hull, Giorgio VI, Pio XII, Ch. de Gaulle) affinché fosse accolta in sede organizzati nel Movimento per l'indipendenza siciliana, preannunciarono per bocca del F. una "lotta senza quartiere" per il ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Dos Passos e James Thomas Farrell.
Nel 1953 Giorgio Federico Ghedini le chiese di tenere corsi di italiano io», rispose Nanda e gli vide fare una smorfia all’angolo della bocca che negli anni avrebbe imparato a riconoscere come un sorriso (Diari (1917 ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] Alberto, il D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio, aggregato alla setta dei federati i cui capi sess. 1863-64, I, p. 8; IV, p. 2959.La commemorazione del D. per bocca di G. Casati, ibid., X legislatura, sess. 1869-70, p. 635 ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] co' ghiottoni / la taverna, è cantor, pugillatore, / scolpisce, guida cocchi, e fa il poeta"; dice il prologo per bocca del buffone Menecrate); più sulla spregiudicata attediata licenziosità dei sensi (studiata con un'attenzione che tende a volgere ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...