CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] 'ambasciatore francese, che lascia cadere "a mezza bocca" accenni ambigui variamente interpretati. Inequivocabile dato di . Ne ha due figlie, Lucrezia, sposa, nel 1702, a Giorgio Contarini di Angelo, ed Elisabetta, maritata, nel 1704, con Bartolomeo ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] da Giorgio Mameli, padre di quel Goffredo che l'E. avrebbe assistito cinque anni dopo, a Roma, negli ultimi è un amico mio, Erede, impiegato qui a Londra nella casa Bocca, ex capitano marittimo: conosce marina, commercio, contabilità, inglese, e ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] ai quali non s'erano ancora aperte altre possibilità di lucro in impieghi pubblici (Giorgio sarà chiamato solo nel 1718 a corte, come tenente dei dragoni e gentiluomo di bocca) cercavano in qualche modo di reagire gettandosi sulle terre del feudo a ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...