AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] dalla polizia e dai Tedeschi, dovette rientrare a Milano dove Giorgio Amendola, suo ex compagno di confino, lo presentò a Quazza, Resistenza e storia d'Italia, Milano 1976, p. 343; G. Bocca, La repubblica di Mussolini, Roma-Bari 1977, p. 336; L. ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] solo di socialisti e repubblicani, che per bocca di Comandini e Bissolati sostenevano la necessità di e presidente della Commissione d'inchiesta sul disastro del "S. Giorgio" nel golfo di Napoli. Nel 1912 fu fatto vicepresidente del Senato ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , Basilio di Ancira, Germinio di Sirmio, Giorgio di Alessandria e Pancrazio di Pelusio predisposero quindi avus noster» (ll. 24-25). Al suo riguardo Cassiodoro mette in bocca ad Atalarico in ben sette casi la perifrasi «divae memoriae avus noster ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] rigettar la proposta d’una legge», aveva risposto «di sua propria bocca» facendo l’esempio di «altro parlamento» in cui «i clamori riconfermati alle elezioni politiche del 1865 e, come ha indicato Giorgio Candeloro, «si disse da alcuni, ma si negò da ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] al centro e a doppia rastremazione verso la culatta e la bocca.
Nel 1540, il matematico e fabbricante di strumenti di Paz, Biblioteca Minera Boliviana, 1986.
Bellavitis 1983: Bellavitis, Giorgio, L'arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] dell’Europa la stringono dolcemente
E la bocca dell’Asia ricambia con un bacio.
Eustazio 245, trad. it. Pertusi.
21 M. Gigante, Per l’interpretazione della Restitutio Crucis di Giorgio di Pisidia, in La Parola del Passato, 30 (1975), pp. 371-372.
22 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] porte chiuse della basilica. L'imperatore baciò piedi, mani e bocca del pontefice. Nella vicina chiesa di S. Maria "in Maia", 36, 1984, pp. 71-83; L. Onofri, Note su Giorgio Trapezunzio e il "De evangelica preparatione" di Eusebio da Cesarea, "La ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] «il pensiero cristiano e laico del popolo italiano adulto disse per bocca di Dante che bene era stata la sua conversione, male il Motzo, Alberto Pincherle, Raffaello Morghen, Ambrogio Donini, Giorgio Levi Della Vida), pur essendo ormai lontano dalla ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] gran jattura. Di poi la dichiarazione di progressismo messa in bocca a reUmberto, che faceva venir meno, con quella del tutto confessionale, giudizio questo già in modo acuto espresso da Giorgio Candeloro28. Ma forse proprio questa, a parere anche di ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] , a cominciare dalla versione slava della Cronaca di Giorgio Amartolo (IX secolo), nella Rus’ si diffuse si riaffermava l’idea di Mosca-Terza Roma, questa volta per bocca del patriarca di Costantinopoli Geremia II (1530-1595):
Poiché la vecchia ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...