FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] lettere e memoranda a W. Churchill, A. Eden, C. Hull, Giorgio VI, Pio XII, Ch. de Gaulle) affinché fosse accolta in sede organizzati nel Movimento per l'indipendenza siciliana, preannunciarono per bocca del F. una "lotta senza quartiere" per il ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Dos Passos e James Thomas Farrell.
Nel 1953 Giorgio Federico Ghedini le chiese di tenere corsi di italiano io», rispose Nanda e gli vide fare una smorfia all’angolo della bocca che negli anni avrebbe imparato a riconoscere come un sorriso (Diari (1917 ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] Alberto, il D. fu da uno di questi nobili, Giorgio Pallavicino Trivulzio, aggregato alla setta dei federati i cui capi sess. 1863-64, I, p. 8; IV, p. 2959.La commemorazione del D. per bocca di G. Casati, ibid., X legislatura, sess. 1869-70, p. 635 ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] co' ghiottoni / la taverna, è cantor, pugillatore, / scolpisce, guida cocchi, e fa il poeta"; dice il prologo per bocca del buffone Menecrate); più sulla spregiudicata attediata licenziosità dei sensi (studiata con un'attenzione che tende a volgere ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] riparare orologi, poi a costruire una tromba che, posta in bocca ad una statua, prendeva fiato modulando cinque voci, e infine Vicenza (1738), gli assi dei due mappamondi di S. Giorgio Maggiore a Venezia (1746), una macchina per sollevare enormi massi ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] difensori del frate, dal francescano bosniaco Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo Scala della fede cristiana e rivelare le vicende future della cristianità per bocca di un "verace profeta". Ed è probabile che avesse lo ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] Liberati, L. F., in Giornale d'Italia, 21 ag. 1929; R. Simoni, Teatro di ieri, Milano 1938, pp. 175-181; S. D'Amico, Bocca della verità, Brescia 1943, pp. 173-189; R. De Angelis, Storia del café-chantant, Milano 1946, pp. 73 s.; V. Ottolenghi, in Enc ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] il desiderio di troncare le inutili trattative: "a mezza bocca" consigliò "l'arresto del vescovo di Segni ed il di Fu sepolto, come era suo desiderio, nella chiesa di S. Giorgio, affidata ai Genovesi residenti a Napoli.
Durante la sua permanenza a ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] dalla polizia e dai Tedeschi, dovette rientrare a Milano dove Giorgio Amendola, suo ex compagno di confino, lo presentò a Quazza, Resistenza e storia d'Italia, Milano 1976, p. 343; G. Bocca, La repubblica di Mussolini, Roma-Bari 1977, p. 336; L. ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] solo di socialisti e repubblicani, che per bocca di Comandini e Bissolati sostenevano la necessità di e presidente della Commissione d'inchiesta sul disastro del "S. Giorgio" nel golfo di Napoli. Nel 1912 fu fatto vicepresidente del Senato ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...