Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] del confine. Il gesto sarebbe stato dettato dalla necessità di controbattere all’anticomunismo di Bolla. Similmente si pone GiorgioBocca (che per altro apparteneva al partito d’azione), il quale pensa che Francesco De Gregori – scriveva nel 1966 ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] Apollo, e le guance impuberi e il collo d’avorio e la gemma della bocca e il rosa soffuso sul candore di neve» (met. III, 419ss.). Non Ovidio
Alessandro Fusi, Angelo Luceri, Piergiorgio Parroni, Giorgio Piras (a cura di), Lo spazio letterario di Roma ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...
Giornalista e saggista (Cuneo 1920 - Milano 2011). Si formò durante la Resistenza, cui partecipò come partigiano. Per la Gazzetta del popolo, Il Giorno, la Repubblica, L'Espresso ha scritto articoli e reportage dal taglio polemico e ispirato...
Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno paterno Giuseppe Aulenti (poi magistrato...