CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] il desiderio di troncare le inutili trattative: "a mezza bocca" consigliò "l'arresto del vescovo di Segni ed il di Fu sepolto, come era suo desiderio, nella chiesa di S. Giorgio, affidata ai Genovesi residenti a Napoli.
Durante la sua permanenza a ...
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TESTA, Alberto
Giuseppe Sergi
Nacque a Santos, in Brasile, l’11 aprile 1927, secondogenito di Luigi, dirigente della Italcable, e Luisa Micheroux de Dillon. Ebbe due fratelli, Enrico e Franco. Nel 1954 [...] Canzone napoletana del 1966 (eseguita da Aurelio Fierro e Giorgio Gaber). Su musiche di Renis scrisse nel 1967 Quando d’Argento per il miglior testo nel 1966 con Il dito in bocca – ma raccogliendo i maggiori risultati a fine secolo con due ‘zecchini ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] dalla polizia e dai Tedeschi, dovette rientrare a Milano dove Giorgio Amendola, suo ex compagno di confino, lo presentò a Quazza, Resistenza e storia d'Italia, Milano 1976, p. 343; G. Bocca, La repubblica di Mussolini, Roma-Bari 1977, p. 336; L. ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] solo di socialisti e repubblicani, che per bocca di Comandini e Bissolati sostenevano la necessità di e presidente della Commissione d'inchiesta sul disastro del "S. Giorgio" nel golfo di Napoli. Nel 1912 fu fatto vicepresidente del Senato ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] per rafforzare i contorni, soprattutto negli occhi e nella bocca della Vergine, nonché nel delineare il corpo del Bambino. che si recupera soltanto attraverso le Maestà giottesche di S. Giorgio alla Costa o di Ognissanti.
L’impatto del polittico ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] alla sistematica devastazione nemica, ad un progressivo arretramento.
Cadute via via Viadana, Torre, Bocca d'Oglio, Gazzuolo, Goito mentre il castello di San Giorgio è ceduto spontaneamente a patetica dimostrazione di volontà di pace, l'assedio di ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] seguenti ad altri nove congiurati che furono impiccati ad altre colonne, proseguendo in direzione del molo, ma senza le spranghe in bocca, e qui restarono esposti dopo l'esecuzione.Il 17 apr. 1355 venne infine giudicato il doge, che nel frattempo era ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] nella notte del 3 aprile 1482, un attacco guidato da Giorgio Santacroce, alleato degli Orsini, alle case dei Della Valle, di «non esser presoni, ma presi sotto la fede data a loro di bocca di Soa Majestà, licet non fusse in scrittura» (Sanuto, 1883, p ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] per questo sancto tempo ?... E questo fia il settimo suggello e fia fine. Quando questa fine fia, nessuno... ci ponga bocca, però che solo è riserbato nel tempo di Christo. Ma sempre dobiamo stare aparecchiati". Così diceva in una sua predica ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] 1508, gli furono messi a fianco altri due provveditori, Giorgio Corner e Andrea Gritti, tanto che, dopo una serie aveva riportato altre accuse contro di lui, scrive che "si sparlava a bocca aperta e senza il minimo riguardo dal volgo e da tutti che ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare a parlar meco (Dante); Come uom che per...
lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura presi, senza altro dire lasciarono la fune,...