Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Shoah si presenta come un evento centrale del Novecento, la cui portata investe [...] collettiva che innesca una vera e propria sordità verso la Shoah. È quel sentimento di chiusura verso il passato che GiorgioBassani descrive con lucidità in uno dei suoi racconti più intensi, Una lapide in via Mazzini, pubblicato nel 1956 nel volume ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] a chiave, le prime volte, per farsi aprire (lo raccontò più tardi lui stesso), si era sempre presentato al controllore (GiorgioBassani, Gli occhiali d’oro, p. 249)
(40) Cominciavano i duelli, ma già il suolo essendo ingombro di carcasse e cadaveri ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] distratto alla pubblicazione della quinta e ultima uscita dei Segreti: Il fabbricone (1961), fortemente ridimensionato da GiorgioBassani, allora redattore alla Feltrinelli. Nel 1960 Alberto Arbasino, in un articolo apparso su Il Verri, definì ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] vicepresidente dal 1978 al 1981.
Alla fine degli anni Sessanta fondò nella piazza di Anguillara la biblioteca, chiamando GiorgioBassani, presidente di Italia nostra, a inaugurarla. Un vero e proprio progetto pilota che rappresentò non solo la prima ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] cristiano di Ignazio Silone, nel 1969. Tentò in quel periodo di portare sullo schermo il fortunato romanzo di GiorgioBassani Il Giardino dei Finzi Contini, a conferma del suo costante interesse verso la letteratura contemporanea, ma il progetto ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] media a Bassano del Grappa e a Ferrara, dove aggiungerà alla sua vasta schiera d'amici studiosi anche l'allora giovanissimo GiorgioBassani. A Modena, presso Guanda, il D. darà alle stampe il suo primo lavoro: quei racconti de La sposa in città (1939 ...
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VIGANÒ, Renata
Monica Venturini
– Nacque il 17 giugno 1900 a Bologna. Il padre Eugenio (Reggio nell’Emilia, 1848) venne da lei descritto come «socialista dolce, alla De Amicis, ma giusto e buono» (Matrimonio [...] di un ultimo romanzo. Una storia di ragazze esce inosservato nel 1962 insieme al Giardino dei Finzi Contini di GiorgioBassani destinato a ben altra gloria, boicottato dal Partito e certamente fuori epoca» (Riscoprendo Renata Viganò, in la Repubblica ...
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RAVENNA, Renzo
Ilaria Pavan
RAVENNA, Renzo. – Nacque a Ferrara il 20 agosto 1893, quinto dei sei figli di Eugenia Pardo e di Tullio, agiato commerciante appartenente a una famiglia dell’ebraismo ferrarese.
Compiuti [...] , la sua figura e la sua storia, seppur nascoste dietro il nome di fantasia di Geremia Tabet, furono utilizzate da GiorgioBassani in Una lapide in via Mazzini, uno dei racconti che compongono le Cinque storie ferraresi. L’opera narra il difficile ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] cinquecentesca).
Nel Novecento l'epigramma è il principale strumento dei poeti per l'attacco personale a critici severi o ad altri poeti: Eugenio Montale è il più bersagliato, GiorgioBassani il più graffiante, Pier Paolo Pasolini il più indignato. ...
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TERNI, Paolo
Federico Vizzaccaro
Nacque ad Alessandria d’Egitto il 13 ottobre 1932 da Massimo (‘Max’, avvocato, assicuratore e giornalista), e Giorgina Levi. La famiglia, ebrea non praticante, si [...] … (1980-1983, 1987): grandi personaggi della cultura italiana – da Carmelo Bene a Natalia Ginzburg, da Primo Levi a Carmelo Samonà, da GiorgioBassani a Federico Zeri, ecc. – erano invitati a illustrare i loro ascolti preferiti. Dall’incontro con ...
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