CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] e quelli di Roma. Nel 1939, dovendosi recare a Parigi, prese contatto a Roma con Pietro Amendola, che lo indirizzò presso il fratello Giorgio già nella capitale francese. Era intenzione del C. espatriare per poi raggiungere la Spagna, dove avrebbe ...
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PODESTA, Carla Dora
Enrico Lancia
PODESTÀ, Carla Dora (Rossana). – Nacque il 20 giugno 1934 a Zliten, un piccolo centro a pochi chilometri da Tripoli, allora dominio italiano, da Americo e da Germana [...] 2001) nel cui cast figuravano Anna Valle e Claudio Amendola. Anche il figlio minore, Francesco, è stato attivo Lazaga, 1979); Tranquille donne di campagna (C. De Molinis [C. Giorgi], 1980); I seduttori della domenica: episodio in Il carnet di Armando ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] esposti nell'articolo L'Estetica nel sistema di Benedetto Croce, pubblicato nello stesso 1912 sulla rivista L'Anima di G. Amendola e G. Papini (I, pp. 355-380). Tornato a Trieste, aderì ai movimenti irredentisti, ma la morte del padre nel ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] 1948), La bisarca (1950), Io e Amleto (1952) tutti di Giorgio C. Simonelli, a È arrivato l'accordatore (1952) di Duilio Coletti a fare il regista in quel periodo, in coppia con Mario Amendola, girando tre film: Il tallone di Achille (1952), Finalmente ...
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Macario, Erminio
Roy Menarini
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 27 maggio 1902 e morto ivi il 26 marzo 1980. Erede del teatro dialettale piemontese, mise a punto sulla scena il personaggio [...] , di Carlo Ludovico Bragaglia; I quattro tassisti, 1963, di Giorgio Bianchi; I quattro moschettieri, 1963, ancora di Bragaglia; Totò n. 1 (1962) e Totò sexy (1963), entrambi di Mario Amendola, e Il monaco di Monza (1963) nuovamente di Corbucci.
Dopo ...
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Pipolo
Bruno Roberti
Nome d'arte di Giuseppe Moccia, sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Viterbo il 22 giugno 1931. In coppia con Franco Castellano, costituì fin dagli anni [...] cominciare da Marinai, donne e guai, 1958, di Giorgio Simonelli), inventando situazioni e personaggi basati su un di Camillo Mastrocinque; Totò di notte n. 1, 1962, di Mario Amendola), ma contribuì anche a un cinema in cui la satira di costume ...
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