BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] noto da nessun altro testo, ma un frammento riportato da Giorgio Sincello ci fa sapere che in un protreptico, attribuito a d'Utrecht, verso l'anno 1000. Nel sec. XII Guglielmo di Conches si dimostra di un'incredibile arditezza nelle sue opinioni ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] personalità più note, due sole, Antonio da Nizza e Guglielmo Flete, dichiararono di aderire all'azione di C., ma non reggitori del Comune di Roma a mostrarsi grati alla Compagnia di S. Giorgio - che al servizio di Urbano VI e agli ordini di Alberico ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] S. Spirito a Maiella, con le chiese circostanti di S. Giorgio di Roccamorice, S. Giovanni di Maiella, S. Bartolomeo di Legio napoletano Landolfo Brancaccio, uomo di fiducia dell'Angioino, e Guglielmo Longo da Bergamo. Tra i sette francesi c'erano due ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] sotto la guida del Beccadelli - cui avrebbe dovuto affiancarsi Guglielmo Sirleto, che però declinò l'invito di Paolo III - dei Cento Giorni del palazzo della Cancelleria, affrescata da Giorgio Vasari per Alessandro, appare per la prima volta quello ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] rimanga "al suo servizio" un suo familiare, il fido Giorgio Alario di Vitelliano. E non disperato il G., perché memore 3000 ducati sì che il cardinalato non gravi sulle finanze papali. Ma Guglielmo muore il 14 ag. 1587. Sta, dunque, al nuovo duca ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] e presenziando qui, il 30 marzo, all’abiura pubblica di Giorgio Siculo, dal quale tuttavia non ottenne la rinuncia ai propri , in dicembre la vittoria del duca contro le truppe di Guglielmo dissolse i timori. Avverso a ogni ipotesi di conciliazione, e ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] che era in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmo di Moerbek), cui aggiunse la versione del frammento dell' Pletone da Teodoro di Gaza, e il Denatura et arte contro Giorgio di Trebisonda, in cui finalmente B. si decise a rompere i ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] della grande maggioranza dei vescovi, come l'arcivescovo Giorgio Gusmini, successo a Giacomo Della Chiesa nella cattedra veramente disposti alla trattativa e suggerendo all'imperatore Guglielmo alcune premesse generali che avrebbero potuto favorire l ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] neoimperatore, che si trovava a Pavia, i misfatti che avevano compiuto, fece rimettere al nomenculator Guglielmo e al magister militum e vestararius Giorgio "de Aventino" un mandato di comparizione. Quindici giorni più tardi i due, impadronitisi di ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ora da un principe tedesco, Goffredo di Lorena. Secondo Guglielmo di Tiro, comunque, i rapporti tra D. e Goffredo molta considerazione e lo nominò amministratore del monastero di S. Giorgio. Ad Antiochia D. visse in tranquillità ed armonia con ...
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sovranista
agg. Che, chi in politica sostiene il sovranismo. ◆ Un altro dato distintivo di questa fase successiva alla crisi più acuta sembra essere il carattere spiccatamente ‘sovranista’ degli attori più influenti in settori cruciali, come...