DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] tresca, e non ragioni politiche legate alla sua amicizia con Giorgio Pisani come il D. nelle Memorie vorrebbe far credere, che (ibid. 1835) - lo costrinsero ad assumere la parte delvecchio: scrive agli amici lontani, vorrebbe tornare in Italia. Non ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] B. brindava all'arte italiana perché uscisse "dalla cerchia delvecchio e del cretino / giovane e sana" (All'arte italiana). Rientra è ora conservato presso la Fondazione Giorgio Cini, a Venezia), la nomina a senatore del Regno nel 1912, un suo voto ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] voce e le sue doti di attore (fu il primo Giorgio Germont nella Traviata di Verdi data allo Her Majesty's Theatre artista di molti mezzi, uno dei niigliori baritoni interpreti delvecchio repertorio belcantistico italiano.
Fonti e Bibl.: F. Florimo ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] che il De Brosses vedrà vecchio dopo una vita di eccessi, fu l'ultimo clamoroso esempio del nepotismo barocco romano. Le corti , e Basso di Concerto Grosso Dedicati alla Sacra Maestà di Giorgio Ré della Gran Brettagna, Francia, ed Ibernia, ecc. Da ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 27 apr. 1777, il Caveva sposato (nella parrocchia di S. Giorgio Maggiore a Napoli) Costanza Suffi, nata a Roma il 25 apr nel 1762 dalle seconde nozze della "canterina" con il vecchio Mattia Pallante, scrivano del S. R. Collegio (che morì nel 1776).
Da ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] rifiutò Cardillac di Hindemith alla Biennale di Venezia). Giorgio Graziosi avvertiva già i segni di una rivoluzione - 11 ottobre 1974): nella casa milanese del tenore in cui per mesi i due vecchi leoni cercarono a fatica di ricostruire i rispettivi ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] Schop il Vecchio e J. Vierdanck. Ancora verso la fine del secolo i tratti più caratteristici del suo stile . n.), 14 sett. 1635; Parma, Arch. dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio, Ordinazioni (1631-1632), reg. 478, c. 235, 12 dic. 1631; H ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] opera La fioraia (libr. Giorgio Giachetti, Torino, teatro Nazionale, componendo la tragedia lirica Il vecchio della montagna, ossia L' , 980, 1032, 1079, 1090, 1127; Il Marzocco, 17 maggio del 1931 (recensione); Bergomum, XXV(1931), pp. 158 ss.; A. ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] a uno spettacolo di gala per l'incoronazione di Giorgio V, lo fu in pari misura a Parigi, Plata, Rio de Janeiro, Valparaíso) e in quella del Nord, dove cantò, nelle stagioni 1906-1908, al con unanimità di consensi. Da vecchio, non a torto, egli soleva ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] Apostoli.
Dopo la morte del F., la famiglia si trasferì in Borgo Vecchio, in una casa posta di Bibl. naz. Marciana, ms. 11068; ms. già in possesso di Carlo Giorgio e Marcello Garofalo oggi in proprietà privata negli Stati Uniti; oltre alle copie già ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...