via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] nome col quale lo vulgo chiama la Via Lattea (" quelle stelle che volgarmente i laici chiamano la via di san Iacopo ", GiordanodaPisa Prediche inedite, a c. di E. Narducci, Bologna 1867, 173).
Con sfumatura più generica, il sostantivo è presente in ...
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appello al lettore
Vittorio Russo
. Numerose volte lungo il corso del suo poema (19 volte: lf VIII 94-96; IX 61-63; XVI 127-132; XX 19-24; XXII 118; XXV 46-48; XXXIV 22-27; Pg VIII 19-21; IX 70-72; [...] 14 " Excita, lector, auditum... ", ecc.) o ai predicatori e scrittori in volgare di morale cristiana (si veda ad es. GiordanodaPisa Prediche, 24 ottobre 1305 e 29 marzo 1306: " Dunque vedi come è perfetta congiunzione... ", " E però ora intenderai ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] : sec. XV-XVI in., ibid., n.s., XIII (1982), p. 336; C. Delcorno, Nuovi testimoni della letteratura domenicana del Trecento (GiordanodaPisa, Cavalca, P.), in Lettere italiane, XXXVI (1984), pp. 587-590; D. Cappi, I volgarizzamenti attribuiti a I. P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Duecento e Trecento raggiunge il culmine l’età dei volgarizzamenti: attraverso la [...] , il quale identifica il bonum commune con l’armonia cittadina, e GiordanodaPisa, che torna più volte sul problema delle divisioni cittadine.
La predicazione volgare di GiordanodaPisa
È dell’inizio del Trecento il più ampio corpus dell’antica ...
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RANIERI da Rivalto
Marina Soriani Innocenti
RANIERI da Rivalto. – Figlio di Giordano e nipote del beato GiordanodaPisa, predicatore domenicano morto in odore di santità (1260 circa-1310), nacque a [...] dubbio che Ranieri abbia esercitato l’opera di predicatore come lo zio GiordanodaPisa, e come Domenico Cavalca, Bartolomeo da San Concordio, Simone da Cascina, confratelli nel prestigioso convento pisano. Talora confuso per omonimia con Ranieri ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] di rinnovamento dell'attività di predicazione, eminentemente espressa attraverso analoghi testi da personaggi fortemente legati a S. Maria Novella: Domenico Cavalca, GiordanodaPisa e lo stesso Passavanti.
Il primo testo, traduzione in fiorentino di ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] de la pauvreté, a cura di M. Mollat, Paris 1974, II, pp. 686, 690-91, 733-34; C. Del Corno, Prediche di GiordanodaPisa attribuite a T. D., in Xenia Medii Aevi historiam illustrantia oblata T. Kaeppeli, a cura di R. Creytens-P. Kunzle, Romae 1978, I ...
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unire
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, come transitivo, anche pronominale; numerose, e semanticamente significative, le occorrenze del participio passato con funzione verbale [...] considerare lo Padre secondo che ha relazione al Figlio, cioè come da lui si parte e come con lui sé unisce (un altro sensibile ", " raccolta ", secondo un'accezione attestata anche daGiordanodaPisa: " quando io voglio vedere una verità, e' mi ...
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acuto (aguto)
Lucia Onder
Ricorre nel senso di " aguzzo ", " appuntito ", in If XXVII 59 'l foco... l'aguta punta mosse, 132 torcendo e dibattendo 'l corno aguto, per indicare la punta della fiamma da [...] febbre aguta gittan tanto leppo, ha il valore di " molto alta e violenta " (" Quando la febbre è ‛ intra vasa ', dentro alle veni, nel sangue, or questa è la mala febbre: questa è detta ‛ febbre aguta '", GiordanodaPisa Pred., ed. Narducci, 238). ...
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ardire
Lucia Onder
Il verbo ha sempre il senso di " osare ", " tentare con audacia alcunché "; è costruito sia transitivamente, con l'oggetto espresso, come in If XXX 14 la fortuna volse in basso / [...] perché ardire e franchezza non hai...? (la medesima coppia di sostantivi in La battaglia di Montaperto e nelle Prediche di Fra GiordanodaPisa; cfr. F. Mazzoni, Saggio di un nuovo commento alla D.C., Firenze 1967, 306), II 131 tanto buono ardire al ...
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alcolemico
agg. Che esprime il livello di concentrazione di alcol etilico nel sangue. ◆ Arriva il telefonino con l’etilometro. Sarà presentato oggi, a Santa Margherita, dove sono riuniti gli associati del Sindacato italiano Locali da Ballo,...