BALAN, Pietro
Pietro Scoppola
Nato a Este (Padova) il 3 sett. 1840 da modesta famiglia, poté studiare nel seminario di Padova per il mecenatismo del concittadino F. Panella; studente del terzo anno [...] attorno al papato, unica speranza di rigenerazione della patria.
Quando sorse la polemica sul monumento a GiordanoBruno, voluto dall'anticlericalismo romano in coincidenza con il fallimento dei tentativi conciliatoristici avviati nei primi anni del ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] il trasferimento nel Mezzogiorno. Il ministero lo destinò al liceo Giannone di Benevento, e qualche anno dopo al liceo GiordanoBruno di Maddaloni. In questo periodo contrasse il matrimonio dal quale ebbe due figli. Insegnò filosofia a Maddaloni sino ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] per il L.: celebrato da poeti e letterati - l'artista è identificabile nel Giovan Bernardo pittore del Candelaio di GiordanoBruno, e i contemporanei ne ricordano il "colorir delicato", la capacità di ritrarre al naturale, le doti di scultore in ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] .
Nel 1576 il F. insegnava teologia all'università di Roma. In quello stesso anno ebbe modo di far diretta conoscenza di GiordanoBruno, ospite a Roma presso il convento di S. Maria sopra Minerva, retto all'epoca dal Fabri. Continuava intanto la sua ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] S. Sede muovevano dunque i primi studi del G. (Arnaldo da Brescia, Brescia 1882; Gregorio VII…, ibid. 1885; GiordanoBruno, ibid. 1888) che recuperavano anche l'annosa polemica contro il luteranesimo e il libero esame come ideali progenitori delle ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] di S. Jacini, esponente di primo piano del partito cattolico-conservatore. Il saggio Pensieri intorno al libro di D. Berti "GiordanoBruno da Nola, sua vita e sua dottrina" (Bologna 1889) - un estratto del quale apparve lo stesso anno anche nella ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] di Palermo.
Notevole influenza ebbero sulla sua formazione G. Bruno, titolare della cattedra di economia e sostenitore di principî Palermo, ibid. 1900; Scoto Erigena e GiordanoBruno. Vita e pensiero di G. Bruno, ibid. 1907; La Società degli Stati, ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Panati e Giuseppe Inghilleri. Per quello che è forse il suo capolavoro il G. si ispirò al Monumento a GiordanoBruno del suo maestro Ferrari, ideando una figura stante in atteggiamento meditativo, dalla forte tensione morale e dalla caratterizzazione ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] "malaugurata" e che appena possiamo intravedere attraverso i pochi accenni sparsi nelle sue pubblicazioni. Una conferenza su GiordanoBruno (Torino 1863), in cui il nolano veniva proposto all'ammirazione degli studenti come "il più immortale di ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] , tradizionalmente legato alla figura di Cartesio, Pezza Rossa trovò un antecedente italiano, nella filosofia di GiordanoBruno, disapprovato per il suo radicalismo, ma ritenuto un perfetto rappresentante della filosofia ‘italiana’. L’insistenza ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...