DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] , in Emporium, LXXXVIII (1938), pp. 309-318; Il palazzo della Ragion Comune in Ferrara, Ferrara 1939, p. 5; Liceo ginnasio GiordanoBruno-Maddaloni, MaddaIoni 1940, p. 118; Predappio e dintorni, Predappio 1940, pp. 65, 70, 81; L'Italia a Rodi, Roma ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] ruolo primario che egli ebbe nella fondazione e nella gestione del Comitato universitario per l'erezione del monumento a GiordanoBruno, un'iniziativa che, lanciata il 19 marzo 1876, venne a notorietà internazionale più che per la realizzazione del ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] si svolgeva a Roma tra laici e clericali. Fu la mente e l'anima della grande vittoria che nel nome di GiordanoBruno i liberali conseguirono alle elezioni municipali dei 1889, travolgendo per la prima volta la giunta clericale.
La morte del Cairoli ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] 43; G.M. Bravo, L. F., in Belfagor, XLVII (1992), pp. 295-312; D. Quaglioni, Introduzione, in L. Firpo, Il processo di GiordanoBruno, Roma 1993, pp. VII-XXII. Del volume Botero e la "Ragion di Stato". Atti del Convegno in memoria di L. F. (Torino, 8 ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] abbia conosciuto e curato anche il Tasso, cui Clemente VIII aveva dato una pensione. Lo stesso papa fece bruciare GiordanoBruno; si capisce quindi la prudenza del vecchio professore, considerato un audace del pensiero e accusato di eresia da parte ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] di Spoleto; quattro mesi dopo si trasferì al liceo di Maddaloni (Caserta). Nel luglio aveva pubblicato Il panteismo di GiordanoBruno (Napoli 1861), opera che gli procurò una certa notorietà.
Il saggio, dedicato alla colta marchesa Marianna Bacinetti ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] centrale dell'università degli studi, rappresentanti, quello ad oriente, La scuola di G. B. Vico, quello ad occidente, GiordanoBruno innanzi al tribunale dell'Inquisizione; del 1911 è infine il Monumento a Umberto I in via Nazario Sauro, inaugurato ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] iniziò la collaborazione alla Nuova Antologia, in cui pubblicò a puntate, dal febbraio al dicembre 1867, la Vita di GiordanoBruno (poi in volume, Torino 1868).
Occupata Roma dalle truppe italiane, il B. appoggiò la legge delle Guarentigie (Garanzie ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] negli anni '80 e '90 a tali atteggiamenti si accompagna una vivace presa di posizione antitemporalista (come in GiordanoBruno, Roma intangibile, Roma intangibile: inno nazionale), col passar del tempo invece il bersaglio clericale appare del tutto ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] presentava con A. Baccarini, in Consiglio, una mozione per la concessione di un'area per il monumento a GiordanoBruno, ma all'episodio egli si affrettava a togliere subito ogni significato di adesione politica alla violenta campagna anticleriale ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...