FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] autorizzato, sin dal 1° ag. 1577, alla lettura dei libri proibiti (e ne approfitta, visto che nella sua biblioteca figura GiordanoBruno), ma non un rigo stralciato, non un verso citato attestano, nel Diario, se la "lettura d'infiniti libri" - così ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] of Oxford, III, The Collegiate University, a cura di J. McConica, Oxford 1986, pp. 289-293; L. Firpo, Il processo di GiordanoBruno, a cura di D. Quaglioni, Roma 1993, pp. 162, 290; E. Genta, Appunti di diritto comune, Torino 1995, pp. 86-91 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] e il Groto, l’Ariosto e il Tasso, il Della Casa e il Buonarroti, in un sol branco ove non mancano GiordanoBruno e il Campanella.
Notevole in questa apertura programmatica la dichiarazione di avere scelto come campo di lavoro la dinamica critico ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] Rudolf Eucken. Ancor più esplicativa al fine di comprendere l'orientamento del giovane D., una sua conferenza su GiordanoBruno del febbraio 1911, tenuta per iniziativa dell'Associazione giovanile anticlericale, dove, nel tratteggiare la figura del ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] del Verano. Fautore del libero pensiero, nel 1885 fu parte del comitato per l’erezione della statua alla memoria di GiordanoBruno e quindi, nel giugno 1889, presenziò alla sua inaugurazione a Roma, in piazza Campo de’ Fiori. Tenne l’ultimo suo ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] per la gola nord-est con Gino Razza il 17 agosto del 1927, e per. la parete nord alla cima di Riofreddo con GiordanoBruno Fabjan l'8 ag. 1928, lo collocarono tra i protagonisti dell'alpinismo giuliano. Sempre nel Jof Fuart apriva altre due nuove vie ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] Voltaire, tenuta a Milano il 30 maggio 1878 su invito della massoneria milanese, e il discorso per l'inaugurazione del monumento a GiordanoBruno in Campo dei Fiori a Roma il 9 giugno 1889, che il B. tenne come esponente della massoneria.
Nel 1875 il ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] allontanamento del governo dai principî ispiratori del Risorgimento. Nel giugno del 1889, all'inaugurazione solenne del monumento a GiordanoBruno a Roma, aveva così condensato la sua esperienza di agitatore politico: "Avere un ideale per faro nella ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] , in Emporium, LXXXVIII (1938), pp. 309-318; Il palazzo della Ragion Comune in Ferrara, Ferrara 1939, p. 5; Liceo ginnasio GiordanoBruno-Maddaloni, MaddaIoni 1940, p. 118; Predappio e dintorni, Predappio 1940, pp. 65, 70, 81; L'Italia a Rodi, Roma ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] ruolo primario che egli ebbe nella fondazione e nella gestione del Comitato universitario per l'erezione del monumento a GiordanoBruno, un'iniziativa che, lanciata il 19 marzo 1876, venne a notorietà internazionale più che per la realizzazione del ...
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dïàlogo s. m. [dal lat. dialŏgus, gr. διάλογος, der. di διαλέγομαι «conversare, discorrere»] (pl. -ghi). – 1. a. Discorso, colloquio fra due o più persone: prendere parte al d.; ebbero un d. animato; ho udito alcune battute del d. fra i due;...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...